Tutta la Fiorentina piange la scomparsa del grande Maestro Franco Zeffirelli. Genio fiorentino del teatro e del cinema e grande tifoso della "viola".

Il neo presidente dei gigliati, Rocco Commisso ha aggiunto: «Le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di un grande uomo».

Così la Fiorentina ha ricordato Franco Zeffirelli, venuto a mancare questo sabato.

Nel giorno del suo 96esimo compleanno, il 12 febbraio, l'ex vice presidente Gino Salica, con gli ex Merlo e De Sisti gli consegnarono una maglia speciale a lui dedicata, quale riconoscimento ad un tifosissimo della Fiorentina.

Nonostante sia morto nella sua casa di Roma e sia divenuto famoso nel mondo per la sua attività nel campo dello spettacolo come sceneggiatore, attore, ma soprattutto regista di film e opere liriche, Zeffirelli deve gran parte del suo successo alla sua "fiorentinità" che ne aveva formato non solo il genio, ma soprattutto il carattere, elemento imprescindibile dal consentirgli di essere quel che è stato.

Ed il suo tifo acceso, accesissimo, per la squadra della sua città - venuto meno, almeno pubblicamente, negli ultimi anni solo per l'età - che lo vedeva sempre presente la domenica ad assistere alle partite dei viola, tanto da arrivare a fargli dire una volta «ho visto Boniperti mangiare noccioline in tribuna, sembrava un mafioso americano», è stato parte della sua formazione.

Per questo è giusto ricordare che oggi non è venuto a mancare solo un grande regista, ma anche un grande tifoso.