Chiamerete in audizione l’ex Ad di Unicredit Ghizzoni, a cui, dice De Bortoli e nega la Boschi, l’allora ministra si sarebbe rivolta per chiedere aiuto su Banca Etruria? 
«Valuteremo in Ufficio di presidenza. Io penso ci siano priorità più rilevanti».

Il M5S chiede di convocare anche la Boschi… 
«Dopo le parole del procuratore di Arezzo non ne avverto la necessità, ma decideremo insieme».

Queste, tra le altre, alcune delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Pd Matteo Orfini al quotidiano La Stampa, dopo l'audizione nella Commissione d'inchiesta bicamerale su banche e finanza del procuratore di Arezzo Roberto Rossi che aveva escluso qualsiasi coinvolgimento di Pier Luigi Boschi, padre di Maria Elena Boschi, nell'inchiesta.

Oggi, però, come ha pubblicato il Corriere, si scopre che Pier Luigi Boschi continua ad essere indagato per il crac di Banca Etruria, anche se in relazione ad un filone di indagini parallelo, legato all’emissione, nel 2013, di obbligazioni subordinate.

Però, nonostante che in Commissione - ripetutamente - il deputato Carlo Sibilia dei 5 Stelle abbia insistito per sapere se il padre della Boschi fosse coinvolto nell'inchiesta, Rossi aveva decisamente negato.

Roberto Rossi, in passato, ha svolto l'attività di consulente tecnico al dipartimento affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio, quando premier era Matteo Renzi.

Nella sua audizione, Rossi, oltre ad escludere qualsiasi responsabilità di Pier Luigi Boschi, per la bancarotta di Banca Etruria aveva espresso critiche all’operato di Bankitalia, a cui erano seguite, a stretto giro, le ribattute del segretario e dei parlamentari Pd contro Palazzo Koch, con Matteo Renzi che anticipava querele da parte dell'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi.

Adesso, per il Pd, si riapre di nuovo il problema dei Boschi che ritornano al centro dell'attività d'inchiesta della Commissione, con il procuratore Rossi che potrebbe essere nuovamente chiamato a testimoniare.

Ma il magistrato, secondo quanto riportato da Repubblica, avrebbe già scritto al presidente della Commissione Casini, affermando che avrebbe risposto «a tutte le domande che mi sono state formulate senza alcuna reticenza né omissione.

Ho chiarito che l'esclusione di Boschi riguardava il processo per bancarotta attualmente in corso, mentre per gli altri procedimenti ho precisato che non essere imputati non significava non essere indagati. Null'altro mi è stato chiesto in merito.»