“L’acufene o tinnitus , cioè la percezione del rumore in assenza di stimoli acustici, è un problema rilevante negli Stati Uniti: affligge infatti  più di un terzo della popolazione ed è il disturbo otologico riferito più di frequente. L’acufene può essere il prodotto di svariate patologie, anche se lievi.

L’Associazione Americana Acufeni stima che più di 50 milioni di americani (su una popolazione di poco superiore ai 300 milioni, ossia 1 su 6) soffra  di acufene, da moderato a grave.

Tra di essi circa 12 milioni hanno un acufene grave abbastanza da richiedere cure mediche e circa due milioni di pazienti sono così gravemente debilitati da non riuscire a condurre un’esistenza normale.

Uno studio  pubblicato sulla rivista scientifica Occupational and Environmental Medicine ipotizza un collegamento fra l’uso del cellulare ed un’aumentata probabilità di sviluppare acufene: in particolare i ricercatori sono giunti alla conclusione che le persone che hanno utilizzato il cellulare per una media di dieci minuti al giorno hanno il 70 per cento di probabilità in più di sviluppare il disturbo.

Molti giovani riferiscono acufene cronico a seguito di esposizione, anche per breve tempo, a intensità sonore elevate oltre i 95 dB o a rumori d’intensità inferiore ma per periodi prolungati, e a seguito del largo uso del cellulare. 

La causa di questo sensibile aumento del rischio sarebbe l’energia prodotta dalle microonde dei cellulari.


ATTENZIONE... le microonde , frequenze superiore al giga, creano effetto termico, variazione cellulare e non è escluso il loro EFFETTO CANCEROGENO. Prudenza !


Inoltre, i bambini di oggi da adulti avranno utilizzato il mobile per molti decenni... e ragionevolmente non è possibile escludere che non accadrà nulla alle loro strutture cerebrali.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1808869415001639?via%3Dihub