Problemi legati all'uso dei bracciali, accuse di monopolio, contenziosi con i sindacati... l'immagine pubblica di Amazon non è così florida come lo è quella finanziaria che vede l'azienda crescere e investire anche in settori non contigui a quelli del proprio core business.

Come far ricredere l'opinione pubblica, anche perché tali critiche non finiscano per influire sugli utili della società? Col dimostrare che Amazon fa "anche" cose buone. Ecco così che l'azienda di Seattle ha diffuso un comunicato con cui ci informa che le piccole e medie imprese italiane che operano sul suo Marketplace, nel solo 2017, hanno superato i 350 milioni di euro di vendite all’estero nel 2017, creando in tal modo migliaia di posti di lavoro con l'esportazione di prodotti verso clienti in Europa, Nord America, Giappone e India.

Sono oltre 10mila le imprese italiane che utilizzano Amazon Marketplace, con un terzo che esportano i loro prodotti principalmente in Europa e alcune anche in tutto il mondo.

Secondo François Nuyts, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es, «grazie al commercio online, un numero crescente di piccole e medie imprese italiane possono vendere i propri prodotti nel mondo e raggiungere nuovi clienti. Il nostro obiettivo è continuare a fornire strumenti, supporto e consulenza a quelle piccole e medie imprese su Amazon Marketplace aiutandole a vendere i loro prodotti all'estero, a creare nuovi posti di lavoro e a dare una spinta all’economia.»

Gli fa eco Sara Caleffi, Marketplace Director di Amazon.it: «Siti Web come Amazon facilitano le piccole e medie imprese italiane a raggiungere i paesi esteri e questo è il motivo per cui continuiamo nella nostra missione di aiutare le PMI a far crescere le loro attività online. Desideriamo vedere un numero maggiore di piccole e medie imprese fare il primo passo per vendere all’estero utilizzando il mix di strumenti disponibili e consulenza offerti da Amazon: in questo modo potranno raggiungere il loro potenziale diventando globali e facendo crescere il proprio business.»

Secondo la ricerca realizzata dalla società di consulenza Keystone Strategy, le aziende indipendenti italiane che vendono su Amazon hanno generato più di 10.000 posti di lavoro per supportare la propria crescita sul Marketplace.

La distribuzione dei posti di lavoro nella penisola è:
Nord-Ovest: oltre 3.000 posti di lavoro
Nord-Est: oltre 1.000 posti di lavoro
Centro: oltre 2.000 posti di lavoro
Sud: oltre 3.000 posti di lavoro
Isole: oltre 900 posti di lavoro.

A supporto delle piccole e medie imprese, per aiutarle ad esportare i loro prodotti, Amazon ha creato una serie di strumenti e di servizi come la spedizione e la distribuzione a livello globale e la gestione del customer service nella lingua locale. Ogni anno Amazon traduce anche centinaia di milioni di schede prodotto, consentendo così alle aziende che operano sul Marketplace di vendere a livello internazionale con un minimo sforzo.