La vicenda davvero Kafkiana che ha visto protagonista il cantante Fausto Leali, il quale, in una puntata del programma televisivo Grande Fratello ha dichiarato che Mussolini ha fatto cose buone per l’Italia, e che ha fatto scatenare le vestali dell’antifascismo, arrivando a chiederne l’esclusione del programma Mediaset, in altro periodo della nostra vita ci avrebbe fatto incazzare e incazzare di brutto.

Adesso, invece, riesce solo a farci sorridere.

Ci fa sorridere la dabbenaggine dei soliti soloni che hanno pontificato affermando che quelle di Leali sono solo delle falsità.

Invece sono loro a dire il falso.

Lo fanno da 75 anni, con pervicacia, diffondendo informazioni false e istigatrici di violenza.

Mentono su fatti oggettivi, inventando le panzane più grosse al fine di nascondere verità che sono sotto gli occhi di tutti.

Lo fanno certi di avere la copertura del Sistema, il quale ha necessità che queste menzogne siano perpetuate perché, se la verità fosse conosciuta, imploderebbe miseramente.

Da 75 anni mentono, sapendo di mentire.

Con diverse sfumature, da diverse posizioni mentono, ma tutti insieme mentono.

E se è grave che mentano i partiti, le associazioni, le conventicole, che da queste menzogne traggono linfa per la loro inutile vita, molto più grave è quando a mentire sono i cosiddetti “organi d’informazione”.

Quelli Pubblici e quelli che, comunque, ottengono finanziamenti dalle Istituzioni pubbliche.

Questi, dovrebbero essere la cartina di tornasole della democrazia, il mezzo di diffusione della realtà delle cose, lo strumento principale della formazione delle coscienze.

Dovrebbero essere perciò trasparenti e veritieri nelle cose che affermano, lasciando poi al cittadino la libertà di formarsi una propria opinione secondo la propria cultura, il proprio modo di sentire e di valutare.

Invece così non è.

Per i motivi cui facevamo riferimento prima, la necessità di sostenere il Sistema, gli organi d’informazione, si prostrano davanti al politicamente corretto, diventano essi stessi strumenti del Sistema. Da ciò il profluvio di menzogne quotidiane.

Questo, dicevamo, in altro tempo ci avrebbe fatto imbestialire. Adesso non più!

Non più perché ci rendiamo conto che il tempo per una presa di coscienza collettiva sta maturando, è sempre più prossimo.

Sta per giungere il momento in cui gli italiani  apprenderanno  le verità storiche sottaciute e neglette dal Sistema.  

E’ ineluttabile che ciò avvenga, non credano i signori dell’informazione di poter nascondere per l’eternità ciò che la Storia ha scritto.

Noi ci crediamo, noi lo sappiamo che il tempo sta maturando.

Ecco perché vicende come quelle di cui è vittima Fausto Leali, anziché farci incazzare ci fanno sorridere.

 

Mario Settineri
Membro Segreteria Nazionale MSFT