"Se lo puoi immaginare lo puoi fare" era una delle espressioni che Enzo Ferrari amava ricordare spesso. Ed è questa quella che la Casa di Maranello ha scelto per celebrarne il ricordo a 30 anni della sua scomparsa.
Proprio perché Ferrrari è stato un esempio di "concreto sognatore", per aver creato dal nulla un’azienda che è diventata nota in tutto il mondo sia per i suoi risultati sportivi che per le auto prodotte. E tutto questo grazie alla capacità di Ferrari abbia che è stato in grado di tradurre le sue idee in concreta realtà.
"Enzo Ferrari - ricorda la società in un suo comunicato - non ha mai fatto ferie, quando si concedeva una mezza giornata a Viserba, sul mare Adriatico, prima di tornare a casa passava in azienda, a mettere nero su bianco le idee che magari aveva intuito, e a controllare che tutto procedesse per il meglio, quasi quell’azienda e le persone che la facevano progredire avessero bisogno di una carezza prima di dormire. Padre severo, ebbe con le sue persone un rapporto sincero e onesto, al punto che per il novantesimo compleanno, nelle linee di produzione, si mise a tavola una famiglia di oltre 1700 persone…"
30 years later we continue to honor his legacy and vision in everything that we do. https://t.co/mMVPAEW1ry pic.twitter.com/DPAgEHCLuH
— Ferrari (@Ferrari) August 14, 2018
Quel 14 agosto 1988 lo ha ricordato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in una nota, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
«Enzo Ferrari è stato un grande talento italiano. Il suo nome è riconosciuto in tutto il mondo come esempio di innovazione tecnologica e spirito sportivo e tuttora è considerato un modello e un simbolo nella storia dell’automobile.
Nella sua vita ha conosciuto grandi successi e dolorose difficoltà ma una inesauribile forza e passione personale lo hanno sempre spinto a progredire, unendo creatività, visione e straordinarie doti organizzative.
A trent’anni dalla sua scomparsa desidero ricordare la sua figura, che è rimasta nella memoria e nel cuore non soltanto di chi lo ha conosciuto e apprezzato, delle donne e degli uomini di Maranello, dei tantissimi sostenitori delle imprese sportive del cavallino rampante, ma anche dei nostri concittadini a cui non sfugge l’importante contributo che Ferrari ha fornito alla crescita della qualità italiana, e all’immagine di un paese moderno come il nostro, capace di lasciarsi alle spalle le distruzioni della guerra.
Lo stile e la forza delle sue auto hanno conquistato prestigio e simpatia, e sono diventati valori aggiunti anche nella competizione commerciale e di mercato, sino a farne uno degli emblemi dell’Italia nel mondo.
Enzo Ferrari ha conosciuto la fatica del lavoro e ha testimoniato la capacità di trasformare un sogno in realtà.
Lo ha fatto avendo e ricevendo fiducia delle persone che gli stavano vicine e della comunità che una buona impresa sempre riesce a costruire.»