"Se lo puoi immaginare lo puoi fare" era una delle espressioni che Enzo Ferrari amava ricordare spesso. Ed è questa quella che la Casa di Maranello ha scelto per celebrarne il ricordo a 30 anni della sua scomparsa.

Proprio perché Ferrrari è stato un esempio di "concreto sognatore", per aver creato dal nulla un’azienda che è diventata nota in tutto il mondo sia per i suoi risultati sportivi che per le auto prodotte. E tutto questo grazie alla capacità di Ferrari abbia che è stato in grado di tradurre le sue idee in concreta realtà.

"Enzo Ferrari - ricorda la società in un suo comunicato - non ha mai fatto ferie, quando si concedeva una mezza giornata a Viserba, sul mare Adriatico, prima di tornare a casa passava in azienda, a mettere nero su bianco le idee che magari aveva intuito, e a controllare che tutto procedesse per il meglio, quasi quell’azienda e le persone che la facevano progredire avessero bisogno di una carezza prima di dormire. Padre severo, ebbe con le sue persone un rapporto sincero e onesto, al punto che per il novantesimo compleanno, nelle linee di produzione, si mise a tavola una famiglia di oltre 1700 persone…"


Quel 14 agosto 1988 lo ha ricordato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in una nota, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

«Enzo Ferrari è stato un grande talento italiano. Il suo nome è riconosciuto in tutto il mondo come esempio di innovazione tecnologica e spirito sportivo e tuttora è considerato un modello e un simbolo nella storia dell’automobile.

Nella sua vita ha conosciuto grandi successi e dolorose difficoltà ma una inesauribile forza e passione personale lo hanno sempre spinto a progredire, unendo creatività, visione e straordinarie doti organizzative.

A trent’anni dalla sua scomparsa desidero ricordare la sua figura, che è rimasta nella memoria e nel cuore non soltanto di chi lo ha conosciuto e apprezzato, delle donne e degli uomini di Maranello, dei tantissimi sostenitori delle imprese sportive del cavallino rampante, ma anche dei nostri concittadini a cui non sfugge l’importante contributo che Ferrari ha fornito alla crescita della qualità italiana, e all’immagine di un paese moderno come il nostro, capace di lasciarsi alle spalle le distruzioni della guerra.

Lo stile e la forza delle sue auto hanno conquistato prestigio e simpatia, e sono diventati valori aggiunti anche nella competizione commerciale e di mercato, sino a farne uno degli emblemi dell’Italia nel mondo.

Enzo Ferrari ha conosciuto la fatica del lavoro e ha testimoniato la capacità di trasformare un sogno in realtà.

Lo ha fatto avendo e ricevendo fiducia delle persone che gli stavano vicine e della comunità che una buona impresa sempre riesce a costruire.»