I Google Glass furono rilasciati per la prima volta nel 2014. Il prodotto, pensato per integrare la realtà aumentata nella vita di tutti i giorni, finì per risultare un fallimento a causa della tecnologia di supporto a disposizione in quegli anni e anche a problemi legati alla privacy, poiché gli occhiali erano in grado di mostrare al possessore info sulla persona che aveva di fronte.

Con l'evoluzione dei dispositivi hardware sempre più piccoli, meno invasivi e meno pesanti, anche per gli "occhiali" di Google si prospetta tra non molto una nuova vita grazie alla possibilità di rendere la realtà aumentata più simile a quella reale, rendendo l'ambiente virtuale ancor più integrato e coinvolgente rispetto all'ambiente circostante.

Questo è quanto ha dichiarato Rick Osterloh che coordina la produzione dell'hardware Google: «Siamo costantemente alla ricerca di tutti i tipi di forma diversi, abbiamo un sacco di ricerche in corso, ma non abbiamo alcun annuncio imminente sul prodotto. Ci vorrà un po' prima che le tecnologie maturino… qualche anno ancora. Investiremo per un lungo periodo di tempo in quell'area, mentre la tecnologia raggiungerà il punto in cui la gente la vedrà con favore.»