Per la Roma sono 3 punti preziosi. I giallorossi sono ancora fuori dalla zona Europa, ma non perdono il passo di un Bologna che è saldo al sesto posto. E che spera in un passo falso della Lazio per sperare in un piazzamento migliore.
La scossa data da mister Claudio Ranieri si vede, e infatti la squadra conquista la quinta vittoria consecutiva. Oggi su un campo tradizionalmente insidioso come quello dell'Empoli.
In effetti oggi è stata una partita bruttina. Con poche emozioni. L'unico gol è stato segnato a freddo, dopo appena 21 secondi dall'inizio della partita. Un gol fulmineo che porta Matias Soulé nella storia della Roma. Il gol realizzato dal 22enne argentino è il più veloce realizzato da un calciatore giallorosso in Serie A. L'ex attaccante della Juventus migliora il record Francesco Totti che il 21 ottobre 2012 aveva segnato al Cesena dopo 30 secondi. L'ex capitano della Roma detiene però ancora il gol più veloce in assoluto nella storia della Roma, perché segnò dopo 18" nell'agosto 2009 contro il Kosice nei preliminari di Europa League.
Per l'Empoli invece giornata no, da dimenticare. Dopo il pareggio dell'ultima giornata, i toscani tornano a perdere. E questo li condanna a rimanere inchiodati al terzultimo posto, in zona retrocessione.
Probabilmente complice la pioggia e il campo pesante, la partita non è stata entusiasmante. La Roma ha gestito bene con un grande possesso palla, costringendo l'Empoli a rincorrere e quindi consumare energie.
Ma per i toscani la mazzata è arrivata subito. Pronti, partenza, via: passano ventuno secondi e i capitolini trovano l'immediato vantaggio. Palla recuperata nella metà campo dell'Empoli da Shomurodov che serve a sinistra Salah-Eddine. L'olandese serve in area di rigore Soulé che controlla, calcia a giro sul primo palo e batte Silvestri per l'1-0.
Prova a rispondere l'Empoli al 7': bella iniziativa di De Sciglio che recupera il pallone sulla trequarti a Salah-Eddine, arriva al limite dell'area e calcia con il destro, Svilar respinge e manda in calcio d'angolo.
Al 35' ancora Roma. Cross di Soulé da destra in area di rigore per Pellegrini, controllo del capitano giallorosso che riesce a mettere giù il pallone, scarica a rimorchio per l'arrivo di Shomurodov che arriva in corsa e calcia con il destro, la palla colpisce in pieno la traversa. Dopo la traversa, la Roma colpisce anche il palo. Al 39' Soulé serve Koné al limite dell'area, il francese avanza e tira colpendo il palo.
Al 44' Soulé, a sinistra, va via a De Sciglio, mette al centro dell'area per l'arrivo di Shomurodov che schiaccia di testa, Silvestri si supera e respinge.
La ripresa comincia con lo stesso ritmo. E dopo circa 20 minuti cominciano i cambi. Al 31' fa tutto Koné che da sinistra arriva sul fondo, prova a metterla in mezzo ma Goglichidze in scivolata lo anticipa e manda in calcio d'angolo. Al 33' si rivede l'Empoli con un cross morbido di Konate da sinistra al centro dell'area di rigore. Koné arriva prima di tutti e spazza. Al 44' occasione per Angelino che riceve al limite dell'area, supera un avversario ma colpisce male il pallone nel momento della conclusione. Nel recupero Roma vicina al raddoppio. Baldanzi, al limite, serve in area Dovbyk che prova il pallonetto a tu per tu con Silvestri. Il portiere dell'Empoli non si lascia sorprendere, tocca e manda in calcio d'angolo.
Così Claudio Ranieri a Sky Sport al termine della partita: "Ho detto ai ragazzi che sono una persona di una certa età e che non dovrebbero tenermi col fiato sospeso fino all'ultimo. Abbiamo creato tanto e avremmo dovuto chiuderla. Siamo venuti qua umili e determinati perché sappiamo che il girone di ritorno è molto duro. Vediamo quanta fatica hanno fatto le squadre che hanno giocano in Europa durante la settimana. Ho messo dentro dei ragazzi che avevano fame di giocare. Adesso possiamo preparare bene la partita di Bilbao. Nelle prime partite la cosa più importante è stata quella di ridare entusiasmo e autostima, perché la qualità non mancava. Ero convinto di far bene, anche se non così… Non ho fatto tabelle e non ho detto nulla, ho solo detto che i cavalli purosangue si vedono sul rettilineo finale, ed è lì che voglio vedere quello che sapremo fare".
"Una squadra che deve salvarsi – ha invece dichiarato il tecnico azzurro Roberto D’Aversa a fine gara – non può prendere gol dopo 22 secondi. Guardando la gara nel complesso, il pareggio non sarebbe stato giusto, la Roma soprattutto nel primo tempo poteva arrotondare il risultato. Da parte nostra c'è stata la circostanza di Kouamé nel finale, ma sarebbe stato troppo, la Roma ha meritato. Abbiamo lasciato troppo campo, ci hanno fatto correre a vuoto. Contro squadre di questa qualità ci vuole maggiore aggressività. Davanti abbiamo fatto fatica, non solo a essere pericolosi ma anche a tenere palla. C'è stata meno pressione e questo ha evidenziato tutta la differenza tecnica con l'avversario. La Roma è in una condizione psicofisica ottimale, noi siamo un po’ stanchi ma dobbiamo fare tesoro di questa gara. Credo di riuscire a recuperare qualche giocatore, ma sicuramente non dall’inizio. A Torino sarà molto difficile, dobbiamo recuperare energie".