Gli Stati Uniti hanno offerto una ricompensa fino a 15 milioni di dollari per chiunque sia in grado di dare informazioni su un gruppo di hacker che effettua attacchi ransomware denominato Conti.
Il gruppo, che opera dalla Russia, è stato accusato dal portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, di essere responsabile di estorsioni informatiche in tutto il mondo che, secondo stime dell'FBI, hanno consentito a Conti di incassare 150 milioni di dollari di "riscatto" dalle circa 1.000 vittime dei loro malware.
La ricompensa prevede 10 milioni di dollari per l'identificazione o l'ubicazione dei leader del gruppo e 5 milioni per informazioni che possano portare all'arresto di chiunque abbia aiutato il gruppo di hacker.
Lo scorso anno l'FBI ha dichiarato che Conti fosse responsabile del fermo di ben 16 network di assistenza medica negli Stati Uniti, mentre lo scorso aprile è stato accusato di essere responsabile di un attacco alle piattaforme fiscali e doganali del Costa Rica, che ha causato un impatto negativo sul commercio estero di quel Paese.
A fine febbraio, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, Conti aveva lanciato la sua sfida ai "nemici del Cremlino" e agli Stati che avrebbero sostenuto la resistenza di Kiev.