Cultura e Spettacolo

This Pari – Il singolo “L’Ascensore”


Il brano del cantautore fa parte dell’EP “Ninfea”

“L’Ascensore”, è il singolo del cantautore This Pari estratto dall’EP “Ninfea”, disponibile dal 22 novembre 2024 nelle radio in promozione nazionale. Il brano si presenta con delle sonorità malinconiche che riflettono a pieno il testo; si parla di un amore fortemente voluto, dal quale, però, il protagonista cerca di scappare. Il rifugio è trovato all’ultimo piano di un palazzo senza ascensore: l’unico modo per raggiungersi è quello di salire le scale. Ninfea è una raccolta di cinque brani cantautorali scritti da Leonardo Parisio (This Pari) e arrangiati con estrema cura da Alessandro Fiori. L’Ep è uscito il 23 marzo 2024 e racconta momenti di vita quotidiana che si spiegano in un vissuto intimo e viscerale, sfiorando il mondo dei pensieri e delle emozioni più profonde in assoluta franchezza e autenticità. Le parole sono accuratamente selezionate per dare risalto al loro potere di evocare stati d’animo suggestivi. La realtà degli occhi è il mezzo per portare alla luce un intangibile ai soli sensi. Musicalmente, il disco nasce chitarra e voce; l’incontro con Alessandro Fiori lo ha notevolmente arricchito senza nasconderne gli aspetti principali di intimità e tenerezza.

Ascolta il brano
https://open.spotify.com/intl-it/track/27qtMLgzX6efvdGKyZGAkz?si=0069a002f2c344d5

“e se ci penso, finisce che esplodo, con nonchalance in giardino.
Troveranno i pezzetti di tutti i pensieri,
sparsi in mezzo alla trada o sopra un tavolino, mentre prendi il caffè.
Se questa è la fine, non mi è andata male” This Pari

Ascolta l’Ep
https://open.spotify.com/intl-it/album/7yuD1PvVTOm1ihbGPorZB3?si=zruFtdvRTFaSXocmUUYH2Q


Track By Track

Ninfea
“Sarò come ninfea nello stagno 
imparo anche a galleggiare”

È il verso che dà il nome alla canzone e a tutto il disco. La scelta rappresenta l’idea di concludere questo lavoro intimo, e su tanti aspetti difficile e doloroso, con una finale che avesse degli aspetti positivi e di crescita. Sia il galleggiare, sia l’essere in uno stagno di per sé non sono aspetti confortanti, ma acquistano valore se prima era un annaspare incerto sotto l’acqua, al buio, tra la melma.

Macchine Nuove
Si parla spesso del passato; cerchiamo occhiali perduti nel mare, facciamo cose lasciandole a metà e il pensarci, a volte, è così denso che ci sembra di esplodere. Ma non è un male, è un bene. Va bene se il pensiero a volte si rompe in mille pezzi, se finisce, con nonchalance, su un tavolino dove qualcuno sta prendendo un caffè.

L’ascensore
“Ho anche lasciato un porno sul televisore 
per non sentire più la tua voce”

L’ascensore parla della fuga interminabile da un amore fortemente voluto e del tornare incessante alla sua ricerca disperata. Un ripetersi estenuante ed inevitabile, fino all’atto finale di rifugiarsi all’ultimo piano. La certezza di un riparo sicuro ma il desiderio di essere raggiunti, però in alto e senza ascensore.

“Non sono un ascensore, 
se mi vuoi usa le scale, 
sto all’ultimo lassù”

Bottiglie Vuote
“Volevo essere diverso
ma ho perso contro l’eventualità 
di non essere sbagliato”

Le prossime ultime due canzoni rappresentano un punto conclusivo di questa narrazione dove prevale una lotta spesso infinita tra tribolazione emotiva e mentale e voglia di procedere oltre.

Stanotte
“Sento la mia voce 
che parla senza me
tradisce il mio rumore”

Brano che conclude il disco e usato sempre come conclusione dei live. Stanotte nasconde dei messaggi a volte fatalisti ma prevale in fondo la voglia di scegliere il proprio sentire, quale esso sia. Ed esiste un grande senso di libertà e leggerezza in questo.

Instagram: https://www.instagram.com/this_pari_sopra/
YouTube: https://www.youtube.com/@This_Pari

Autore micro961
Categoria Cultura e Spettacolo
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