Modifiche alla struttura apicale di Palazzo dell’Aquila: con propria determina il Sindaco Pippo Midili ha nominato nuovo Dirigente amministrativo il funzionario comunale Domenico Lombardo, assegnandogli la guida del 6° Settore (Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Beni culturali, sport, turismo e spettacolo). La scelta è stata fatta dopo aver valutato una rosa di sette nominativi, che avevano presentato la loro candidatura all’avviso di selezione pubblicato dal Comune lo scorso novembre ed erano stati giudicati tutti idonei da una Commissione. Il dottor Lombardo assume la guida d’un settore sinora retto dalla Segretaria generale Andreina Mazzù, cui il Sindaco ha invece affidato, sempre ad interim, la gestione del quarto (Ambiente e Territorio) e quinto settore (Lavori pubblici e patrimonio), rimasto vacante dopo la scadenza – il 28 di questo mese – del contratto triennale di dirigente all’ing. Tommaso La Malfa. In atto dunque palazzo dell’Aquila può contare sul seguente organigramma dirigenziale: Michele Bucolo, titolare settore Affari generali e ufficio di staff del sindaco; Andreina Mazzù, segretario generale e direzione ad interim del 2° settore Finanze, del 4° e del 5° settore; Giuseppa Puleo, direzione del 3° settore “Polizia locale e servizi demografici”. La “Caruter” ha confermato la volontà di assumere la gestione del servizio di igiene ambientale per i prossimi sette anni nella città di Milazzo. Dopo la pronuncia del CGA, che, rigettando il ricorso della Tech di Floridia, ha praticamente assegnato l’appalto alla società di Brolo, l’Amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti della ditta per fare il punto della situazione. Dal confronto è emersa la disponibilità ad iniziare l’attività dal prossimo 1° aprile, al fine di consentire l’organizzazione del cantiere, con l’acquisto dei mezzi previsti dalla perizia e la formalizzazione del passaggio dei lavoratori che, in ossequio a quanto previsto dal Piano Aro, saranno 72, con l’inserimento anche dei due ex dipendenti ATO. La Caruter, si era classificata al secondo posto nella gara con un ribasso pari all’8,22 per cento sul prezzo a base d’asta di euro 32 milioni e 175 mila euro oltre IVA. In virtù di ciò il costo annuale del servizio di igiene ambientale, al netto della quota di conferimento, sarà di circa 5 milioni. La ditta aggiudicataria dovrà svolgere oltre alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento, la pulizia delle spiagge, delle caditoie, la raccolta dei rifiuti pericolosi, la pulizia dei terrapieni di Ponente e Levante. In questa fase di transizione – l’attuale appalto con la Super Eco andrà in scadenza in prossimo 15 gennaio – l’Amministrazione sta vagliando delle soluzioni per assicurare continuità ad un servizio indispensabile.