La crisi economia in cui è precipitato in Laos era stata paventata già nel 2018 con gli ingenti prestiti presi dalle banche cinesi per i progetti infrastrutturali della Nuova Via della Seta.

Le chiusure imposte con la pandemia hanno distrutto il turismo e azzerato le rimesse dall’estero, ed oggi il debito pubblico laotiano è alle stelle. E adesso manca la benzina.

Il governo ha autorizzato gli importatori a prendere valuta estera dalle banche per pagare le forniture, mentre le accise su diesel e benzina saranno abbattute. Si spera così di aumentare le quantità di approvvigionamento, per ora lontane dal fabbisogno minimo del Paese.

E si cercheranno altri fornitori, per essere indipendente dagli unici due attuali, Vietnam e Thailandia, con il governo di Vientiane che così guarda anche alla Russia!