Quella che poteva essere, o almeno diventare, una bella partita, e pertanto anche divertente, è stata trasformata in noia allo stato pure da un arbitro a dir poco indecente, lo svizzero Stieler, che al 18' del primo tempo ha mostrato il rosso diretto all’atalantino Freuler per un fallo su Mendy che stava puntando la porta. Non è spiegabile il rosso perché l'entità dell'intervento non era da rosso e perché in base alla disposizione della difesa atalantina l'intervento non era da ultimo uomo.

A pensar male si fa peccato... Probabilmente il peso "politico" del Real ha influenzato l'arbitro svizzero che con l'espulsione ha compensato le tante assenze tra le file degli spagnoli.

Il Real Madrid nonostante l'uomo in più, a parte tener palla, ha fatto poco o nulla riuscendo ad andare in vantaggio solo all'85' con un gol su tiro a giro di Mendy che ha sorpreso il portiere Gollini. Lo 0-1 è diventato anche il risultato finale della partita.

Detto dell'arbitro, non si può però non rimanere anche perplessi da quello che non ha fatto vedere l'Atalanta che ha snaturato completamente il proprio gioco, forse per puntare tutto sulla partita di ritorno.

"Non c’è stata corsa, sono mancati i raddoppi sulle fasce, l’esuberanza dei difensori, l’estro di Pessina, Muriel, Ilicic (sostituito poco dopo essere entrato quasi a metà del secondo tempo). Nessuno ha giocato male, è la squadra che non è stata all’altezza. L’espulsione non c’era, è evidente. Poco dopo c’è stato l’infortunio di Zapata. Il gol infine è arrivato sull’unico tiro nello specchio della porta di tutta la partita. Ma nemmeno l’Atalanta ha mai tirato, mai ha fatto all’avversario. Non è questa l’Atalanta. Può perdere, ma assalta chi gli sta davanti". Così Mario Sconcerti ha riassunto la partita dei bergamaschi.

E così l'ha riassunta il tecnico Gasperini:

"Sono dispiaciuto per non aver potuto giocare una partita che aveva tutti i presupposti per essere disputata in un certo modo. Noi non abbiamo per forza il dovere di superare il Real Madrid, ma avremmo voluto giocarla. I ragazzi sono stati bravissimi, c'è stata la beffa del gol finale, sarebbe stato giusto portare a casa il pareggio. Ora concentriamoci sulle altre gare. Abbiamo dovuto fare una partita difensiva. Non so in 11 contro 11 come sarebbe stata, magari avremmo creato di più e subito di più. Ora andremo a Madrid con l'obbligo di vincere".

E a Madrid, in 11 contro 11, vedremo se assisteremo ad un'altra partita.