Il 30 e 31 marzo, alle ore 21, al No’hma di via Orcagna 2 a Milano andrà in scena l’ottavo appuntamento della XIII edizione del Premio Internazionale “Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro”, con la Companhia Nova de Teatro, che arriverà dal Brasile con uno spettacolo ispirato a personaggi come Cassandra, Ecuba, Prometeo ed Ercole.
Apátridas prende spunto dal mito greco per riflettere sui vari significati delle crisi esistenziali contemporanee e porta in scena la disperazione umana, i flussi migratori e la devastazione dei territori. Si immerge nella psiche di personaggi mitici dell'antichità spostandoli in zone di conflitto e in luoghi di passaggio in modo da renderli testimoni delle voci dei rifugiati e degli apolidi costretti a viaggiare verso l’ignoto nel tentativo di cambiare il corso della loro vita. Per il regista Lenerson Polonini, le quattro figure presentano rapporti di potere, discordia, odio e ingiustizia, che lasciano il posto a crudeli vendette e tragici destini. Le tragedie greche, come ponti di collegamento tra realtà brasiliana e mondiale, sono un territorio molto ricco e attraverso il loro universo ci imbattiamo in conflitti etici e morali e rapporti di potere umano, ormai ben noti e tuttora nel nostro quotidiano.
Apátridas, come sottolinea Carina Casuscelli, che cura la drammaturgia dello spettacolo, più che offrire risposte sulle nostre crisi, vuole invitare il pubblico a riflettere sul nostro tempo, aprire spazi di dialogo sulla crisi soprattutto umana e non solo economica e globale. In Apátridas, lo spazio scenico sarà arricchito dalle videoproiezioni di Armando Lima e dalle note del famoso musicista sperimentale Wilson Sukorski. “Lo Spazio Teatro No’hma - dice Livia Pomodoro - si pone sempre come luogo di incontro, confronto su temi di attualità e momento di evoluzione culturale, un vero teatro del futuro e un’esperienza estesa a tutti”.
L’ingresso al No’hma è come sempre gratuito e su prenotazione e lo spettacolo è trasmesso in diretta streaming.