Ciao Cristina! Grazie per aver accettato il mio invito.
Come e quando è nata la tua passione per la scrittura?La mia passione per la scrittura è nata quando ero una ragazzina alle scuole medie. amavo leggere e divoravo libri per poi creare delle storie tutte mie e i protagonisti di quelle storie diventavano per me come gli amici immaginari dei bambini. erano i miei compagni di viaggi che facevo solo sulla carta.
Quali consigli daresti a chi vuole approcciarsi al mondo della scrittura? Ho un solo consiglio per chi vuole scrivere: buttate giù tutto quello che sentite e senza limitazioni. ogni sentimento, ogni emozione provata, anche le più segrete. perché la scrittura deve liberare sempre.
Sei a favore del Self?Sono a favore del self soprattutto da quando le case editrici sono più interessate a chiedere soldi piuttosto che valutare davvero ciò che scrivi.
Quali autori ti hanno ispirato? Qualsiasi cosa abbia letto nella vita è stata ed è fonte di ispirazione. Dai classici di Shakespeare, Flaubert e Tolstoj alle rime dei poeti maledetti, da Pirandello a Kundera e Isabelle Allende. tutto ciò che è anima, cuore e disperazione è fonte di ispirazione nella vita come nella scrittura.
Scriveresti mai a quattro mani un libro?Scriverei un libro a quattro mani con piacere, sarebbe un modo per confrontarmi con i sentimenti e le passioni di qualcun altro che potrebbe arricchire i personaggi.
Come è nato Pietracci? Pietracci nasce dal racconto di vita di una donna incontrata casualmente sul lavoro. la sua storia non mi faceva dormire la notte, la sua forza, la voglia di cambiare e il desiderio di una vita diversa. a quella si sono aggiunte altre storie, altri racconti, altre vite che ho poi raccolto all'interno del mio romanzo.
A quale genere letterario appartiene? Pietracci è un romanzo drammatico ma ha anche dl noir e un po' di rosa che non guasta mai.
Quanta “Cristina” c’è all’interno?Una volta qualcuno chiese a Flaubert chi fosse madame Bovary e lui rispose: "Madame Bovary c'est moi". potrei dire la stessa cosa di ognuna delle protagoniste del mio romanzo. c'è una parte di me in ognuna di loro, nel carattere, nelle scelte, nella forza e anche nella disperazione a volte. Devi essere ognuno dei tuoi protagonisti se vuoi che prendano vita.
Progetti futuri?Per il futuro non ho particolari progetti, continuo a fare la mia vita, a cucinare in un ristorante e naturalmente a scrivere perché prima di ogni altra cosa la scrittura è il mio momento di serenità, il mio viaggio senza biglietto e la meraviglia di scoprire mondi nuovi.