L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha compiuto un passo storico verso l'esplorazione lunare autonoma, siglando un contratto con Thales Alenia Space in Italia per la realizzazione dell'Argonaut Lunar Descent Element, il primo lander lunare europeo. L'accordo, che coinvolge un consorzio industriale paneuropeo, segna l'inizio di una nuova era per l'accesso europeo alla superficie lunare, con l'obiettivo di sostenere missioni scientifiche, logistiche e umane a partire dal prossimo decennio.  

Argonaut rappresenta il fulcro della strategia lunare dell'ESA, progettato per garantire all'Europa un accesso indipendente e versatile alla Luna. A partire dal decennio 2030, il lander sarà lanciato regolarmente per trasportare carichi utili fino a 1,8 tonnellate, tra cui infrastrutture, rover, strumenti scientifici e risorse vitali per gli astronauti, come ossigeno, acqua e attrezzature. Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di resistere alle estreme condizioni lunari – notti gelide e giorni roventi – per almeno cinque anni, garantendo operatività continua e supporto sostenibile alla presenza umana.  

Il modulo si integrerà con i sistemi di comunicazione e navigazione Lunar Link, Gateway (la stazione spaziale lunare) e Moonlight (il progetto europeo per il GPS lunare), posizionandosi come pilastro dei programmi internazionali, in particolare Artemis della NASA, e dei servizi commerciali di atterraggio.  

L'Argonaut è composto da tre elementi chiave:  

  1. Modulo di Discesa Lunare: responsabile della navigazione e dell'atterraggio preciso.  

  2. Piattaforma di Carico: interfaccia tra il lander e gli strumenti trasportati.  

  3. Carico Utile: personalizzabile in base alle esigenze delle missioni.  

Thales Alenia Space in Italia guiderà lo sviluppo del modulo di discesa, affiancata da Thales Alenia Space nel Regno Unito e in Francia, nonché dalla tedesca OHB. Il consorzio completerà il primo Lunar Descent Element entro il 2030, in vista della missione inaugurale ArgoNET nel 2031. Entro fine 2026, sarà selezionato il team incaricato della prima operazione.  

“La firma del contratto è un momento cruciale per le ambizioni lunari europee”, ha dichiarato Daniel Neuenschwander, Direttore ESA per l'Esplorazione Umana e Robotica. “Argonaut dimostra la nostra determinazione a potenziare le capacità industriali nello spazio profondo e a collaborare attivamente con partner globali per costruire una presenza lunare duratura”.  

Con questo progetto, l'Europa non solo rafforza il suo ruolo nell'esplorazione spaziale internazionale, ma getta le basi per future missioni autonome, aprendo la strada a scenari inediti, dall'estrazione di risorse lunari alla preparazione di missioni umane su Marte. Argonaut non è solo un lander: è un simbolo dell'autonomia europea nello spazio, pronto a scrivere il prossimo capitolo della conquista della Luna.



Fonte: ESA