Il Corriere della Sera, sulla base dei documenti disponibili presso la Camera di Commercio,  ci informa che Jorge Horacio Messi, il padre di Lionel, lo scorso 26 giugno ha aperto a Milano una società di "pubbliche relazioni e comunicazione", la cui sede è in via Joe Colombo, zona Porta Nuova. Lì avrebbe anche acquistato un appartamento, forse non a caso proprio a pochi passi dalla sede dell'Inter, che si trova in viale della Liberazione. 

Intanto il Barcellona, dopo la figuraccia con il Bayern, ha iniziato l'operazione rinnovamento, partendo - vedi un po' la novità - dall'allenatore. Sarà l'olandese Ronald Koeman il tecnico chiamato a risollevare le sorti del club blaugrana... naturalmente, avendo come punto fermo del suo progetto proprio Lionel Messi, stando alle sue dichiarazioni.

Ma al campione argentino lo hanno detto? 

Il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha parlato con il padre di Messi, che gli ha detto di aver apprezzato le parole di Koeman, ma che per quanto riguarda il futuro dovrà discuterne con suo figlio che, nel frattempo, è in vacanza e, ovviamente, irraggiungibile.

Bartomeu, a sprezzo del ridicolo, ha ricordato alla stampa che Messi ha una clausola rescissoria di 700 milioni di euro e che chiunque lo voglia acquistare quella è la cifra che dovrà sborsare. Il problema, però, è che si è dimenticato che il contratto di Messi scade tra poco più di dieci mesi e se non verrà rinnovato il campione argentino sarà libero di trovarsi un'altra squadra... quando avrà compiuto 34 anni.

Con queste premesse si può dire fin d'ora che Messi arriverà all'Inter? Che lasci il Barcellona ne sono convinti un po' tutti, ma le possibili destinazioni sarebbero il Paris Saint Germain, dove ritroverebbe Neymar, o il Manchester City, dove ad allenarlo sarebbe l'amico Guardiola.

Pertanto, quale sarà la squadra di Messi per la prossima stagione è impossibile saperlo, ma quel che sembra sempre più probabile è che non sarà il Barcellona.