Quest'anno, saranno cinque le sfilate dei giganteschi carri allegorici, tra i più grandi al mondo, realizzati in cartapesta dagli artisti viareggini. Questi i giorni del mese di febbraio in cui si celebrerà la 144.esima edizione del Carnevale di Viareggio: 5, 12, 18, 26 e 28.

Per un intero mese la città di Viareggio si trasformerà in una sorta di fabbrica del divertimento, tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali.

Tra i tanti temi di attualità che i maestri costruttori affronteranno con la solita satira pungente che li contraddistingue, ci saranno l’elezione di Trump alla Casa Bianca, il disastro ambientale dello scioglimento dei ghiacciai, l’avanzata della Cina sull’economia mondiale... spaziando dalla fantascienza alla satira politica nazionale. 

Come ogni anno, ci sarà anche l'assegnazione del Burlamacco d’Oro, il riconoscimento più importante che dal 1998 il Carnevale di Viareggio assegna a personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dell’impegno sociale. Quest'anno il premio andrà al dottor Pietro Bartolo, medico e scrittore, protagonista del film documentario “Fuocoammare”.

Proprio l’impegno quotidiano del dottor Pietro Bartolo, che a Lampedusa da più di trent'anni cura sia i residenti dell’isola sia tutti i migranti che sbarcano, è al centro del docufilm di Gianfranco Rosi “Fuocoammare”, premiato con l’Orso d’Oro a Berlino ed in nomination per l’Oscar nella sezione dei film documentari.


Nota. I disegni a corredo dell'articolo rappresentano alcuni dei bozzetti relativi ai carri di prima categoria e alle mascherate di gruppo.