Una bimba è stata ferita da un piombino sparato con un'arma ad aria compressa. Rintracciato dalle forze dell'ordine, lo sparatore dichiara che il colpo è partito per sbaglio.

Ma la bimba ferita ha appena un anno ed è rom, il feritore non può essere considerato innocente fino a sentenza passata in giudicato e subito si condanna l'intollerabile gesto razzista.

"Questa è barbarie e deve suscitare indignazione" afferma in diretta tv il presidente Sergio Mattarella dopo aver detto che l'Italia non può somigliare a un Far West dove la gente compra un fucile e spara dal balcone.

Mi sembra un'esagerazione approfittare di un singolo episodio a quanto pare ancora non del tutto chiaro per accusare di volere il Far West chi vuole legittimare la legittima difesa.

Non ho sentito parlare di barbarie e di Africa tribale quando una diciottenne è stata forse violentata, sicuramente ammazzata e squartata. Ma non era rom. Non l'ho sentito esprimere indignazione per cittadini aggrediti nella propria casa e massacrati da persone appartenenti ad altre civiltà. Non l'ho sentito parlare di barbarie quando un onesto cittadino dopo avere subito un'aggressione e rischiato la vita se riesce ad evitare di essere derubato viene condannato a risarcire il suo aggressore. Non l'ho sentito parlare di Far West quando chi subisce un reato, una violenza, un furto, un borseggio, una sopraffazione dopo che il delinquente è stato identificato e arrestato (e non capita sempre) il giorno dopo lo incontra per strada beffardo e libero di ripetere le sue prodezze, uomo o donna che sia.

Non esageriamo: una rondine non fa primavera, un piombino sparato con un'arma ad aria compressa non fa Far West. Oltre tutto non mi risulta che laggiù usassero armi ad aria compressa.