L'unico che, a buon diritto, può aver definito  esaltante la prima gara della stagione 2019 di Formula 1 è sicuramente Valtteri Bottas. Il pilota finlandese della Mercedes già al via è scattato al comando della gara e vi è rimasto sino al termine, incredulo di come la vettura rispondesse alla guida... parole sue.

E tanta è stata la facilità con cui Bottas ha portato a termine la gara che ha tagliato il traguardo distanziando il suo compagno di squadra di ben 20 secondi. Non solo, all'ultimo giro ha messo a segno anche il tempo più veloce della giornata conquistando, in base al nuovo regolamento, anche un punto in più nella classifica piloti, oltre ai 25 del vincitore.

L'unico sussulto della gara si è avuto con il duello tra Hamilton e Verstappen, con il pilota olandese che, a un certo punto, sembrava in grado di attaccare la seconda posizione. Ma è stato un fuoco di paglia, perché, con 2 secondi di distacco che hanno diviso i due piloti a fine gara, Hamilton è riuscito a tenere a bada il suo rivale.

Solo quarta e quinta la Ferrari, rispettivamente con Vettel e Leclerc distanziati di 1 secondo l'uno dall'altro e con il francese che ancora accetta la parte del "ragazzo di bottega", ma che, forse, avrebbe potuto dare di più rispetto al suo collega di scuderia. La cosa peggiore, però, per le vetture di Maranello è il minuto di distacco da Bottas che hanno fatto registrare a fine gara. Tutta un'altra storia rispetto ai test di Barcellona.

Le posizioni di rincalzo sono state equamente divise tra gli altri team con Kevin Magnussen su Haas, sesto, Hulkenberg, Renault, settimo, la Alfa Romeo di Raikkonen,ottava, seguita dalla Racing Point BWT di Stroll,nona e dalla Toro Rosso di Kvjat,decima.

Male McLaren e Williams, mentre sfortunato il pilota di casa, Daniel Ricciardo, che si è dovuto ritirare al 28.esimo giro.