A fine Millenovecento la moda dei vini diceva “stile internazionale”, cioè tanto frutto, legno e alcool.

Negli utlimi 20 anni i produttori di vino cercavano di arrivare sopra i 12,5% di alcool, adesso la difficoltà e la sfida è stare sotto i 14% di grado alcolico e paradossalmente è più difficile

L’obiettivo di  ridurre il grado alcolico si è tradotto in tutto il mondo in svariati tentativi: dal proibitissimo annacquamento, agli impianti meccanici di dealcolizzazione che però rovinano l’aromaticità dei vini, fino alle più recenti osmosi e nano filtrazioni che tuttavia costituiscono pratiche molto intensive.