Nelle libere del venerdì del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima gara della stagione di Formula 1 che si correrà domenica sul circuito di Yas Marina, il più veloce in pista è stato il pilota della Mercedes Valtteri Bottas, con il tempo di 1:37.236.

Seguono le due Red Bull, con Verstappen e Ricciardo, confermando l'ottima prestazione già fornita in Practice 1, dove hanno occupato, sempre nello stesso ordine, primo e secondo posto.

Hamilton, sull'altra Mercedes, ha fatto segnare il quarto tempo a 2 decimi dal compagno di squadra, di poco più veloce di Kimi Raikkonen, quinto, alla sua ultima gara in Ferrari, mentre l'anno prossimo correrà sulla Sauber. La Ferrari di Vettel chiude il gruppo dei migliori al sesto posto, con un ritardo di 3 decimi.

Tra le cose da segnalare di queste libere, la possibilità di una penalizzazione per Hamilton per aver attraversato alla fine della prima sessione di prove la linea bianca che separa il circuito dall'entrata dei box  ed un problema al cordolo esterno che delimita la curva 20.

In base al disegno del tracciato, le vetture alla curva 20 sono spinte dalla forza centripeta verso l'esterno. Nel caso la loro velocità sia troppo elevata, tanto da richiedere l'uso del cordolo, i piloti dovranno fare molta attenzione. Infatti, la parte esterna del cordolo è rialzata, tanto da far sì che se le ruote la superino, il fondo di una vettura inevitabilmente finirà per venire in contatto con il cemento, come è accaduto a Verstappen, con la sua RB14 che ha iniziato a fumare e mandare scintille.

La Practice 2 si è disputata con l'ausilio dell'illuminazione artificiale, la stessa situazione in cui verrà corsa la gara.