Ho per caso letto un' intervista su un quotidiano on line :
https://www.costozero.it/barbieri-gesac-forse-crisi-alle-spalle-nellestate-2022/
( giornalista ) Non solo Capodichino ma anche Salerno – Costa d’Amalfi. Superati i ricorsi al Tar, a che punto siamo con lo scalo che sarà capace di accogliere sei milioni di passeggeri in aggiunta agli undici di Napoli?
( Barbieri )
Sono in corso i lavori della nuova pista e abbiamo ricevuto 22 proposte dai migliori studi di architettura per realizzare la nuova aerostazione, ispirata a criteri di sostenibilità ambientale. Lo scalo di Salerno avrà una vocazione mista di business e turismo, per la vicinanza al porto, a poli industriali e a mete turistiche come la Costiera amalfitana e il Cilento e servirà un bacino di utenza che supera i confini regionali. Primi voli nel 2023.
Vorrei dire e invito chiunque a recarsi sul posto , che non è in corso nessun lavoro di allungamento pista . Per allungare la pista bisogna acquisire e abbattere case con famiglie che vi abitano e attività produttive.
Ma chi scrive queste cose conosce cosa bisogna fare per allungare la pista?
Inoltre Si continua a parlare di 6 milioni di passeggeri. Purtroppo il Master Plan del Costa d'Amalfi in tutti i suoi studi ha previsto 500.000 passeggeri a 10 anni , ben altra cosa e ben altri studi di impatto ambientale.
Inoltre non solo gli espropri non sono in atto , ma a quanto ho sentito è stato impugnato da più persone al Tar il decreto ENAC .
Anche la Metropolitana e la stazione di fermata è in procedura Via al Ministero ed esistono osservazioni interessanti che dovrebbero ottenere per essere eseguiti un parere forte e favorevole di Enac .
Dovrebbero i giornalisti che scrivono documentarsi sui fatti e principalmente recarsi sul posto.
Non credo neppure tra l'altro che questo aeroporto si possa costruire e oggi con tutte le problematiche di inquinamento e di politica di riduzione del consumo di suolo e emissioni è un 'opera da " Follia di pensiero " anacronistica per i tempi.
Non credo che il trasporto aereo possa ritornare ai tempi d'oro , la stessa globalizzazione è terminata, e la gente deve volare quando serve e i trasporti tutti razionalizzati. Sento invece parlare sempre come se il Covid non fosse esistito e come se le emissioni non dovessero essere ridotte.
Inoltre a Pontecagnano dove si consumerebbero 60 ettari di territorio , esiste l'agricoltura , la quarta gamma e industrie casearie.
Vorrebbero raccontare davvero che l'aria negli anni resterà identica e che i suolo e i prodotti e la gente non risentirà dell'inquinamento ?
E davvero vivere sotto un aeroporto con inquinamento diretto e indotto anche di tipo acustico è un " bene per la collettività " .
Non parlate di posti di lavoro..... secondo alcune previsioni ottimistiche fatte nel 2020 se tutto andava bene e prima del covid e se avessero le autorizzazioni per 5.000.000 di passeggeri e fatto importante proprio i passeggeri ...... a regime l'ipotesi nel 2045 ( NB 2045 ) sarebbe di 8500 posti di lavoro , ma credo tutto l'indotto non impiegati in aeroporto !
Cosa raccontare di più.... non ci resta che sorridere .
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