Si è conclusa a Losail, in Qatar, sullo stesso circuito dove a marzo si aprirà la stagione 2020, la seconda tre giorni di test della MotoGP.

Sugli allori, Maverick Viñales, non solo nelle altre giornate, ma anche in quella odierna, dove ha fatto registrare il miglior tempo in1'53"858, appena due decimi più alto rispetto al record assoluto della pista.

Unico che oggi gli ha tenuto testa è l'italiano Morbidelli, su Petronas Yamaha, distanziato solo di 33 millesimi dallo spagnolo, facendo meglio del suo compagno di squadra Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), che ha fatto segnare il terzo tempo (combinando la classifica delle due sessioni odierne).

Per quanto riguarda il team Yamaha, l'altro pilota, Valentino Rossi, non è andato al di là del 12.esimo tempo, a 4 decimi dal primo, a causa di una scivolata che gli ha fatto decidere di chiudere il suo test anzitempo. 

Le Suzuki di Rins e Mir, rispettivamente con il quarto e sesto tempo di giornata, hanno confermato quanto di buono avevano fatto vedere sabato scorso. In mezzo a loro, la Pramac di Miller, sicuramente in ripresa rispetto anche al primo test, mentre il suo compagno, Pecco Bagnaia, ha portato a casa l'11° tempo. 

Non ha dato indicazioni positive la Honda 2020 che ha provato diverse soluzioni ma finora non convincenti, tanto che Marc Marquez oggi ha portato a casa solo il settimo tempo. Male il fratello Alex che non ha ancora preso confidenza con la nuovo moto, di certo più impegnativa di una Moto2.

Soddisfatta la KTM per quanto fatto dai suoi piloti Pol Espargaro e, soprattutto, la matricola Brad Binder, che oggi ha fatto segnare il 9° tempo, davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso, con la scuderia di Borgo Panigale che ha lavorato soprattutto per la messa a punto dell'aerodinamica.

Discreta anche la prestazione della nuova Aprilia con Aleix Espargaro che oggi ha fatto segnare il tempo di 1'54"532.

Nella giornata odierna, i piloti hanno avuto la possibilità di provare le nuove gomme anteriori studiate da Michelin per la gara.