In media è necessario 1'50" per completare un giro del MotorLand di Aragon, Spagna, dove domenica prossima la MotoGP dà appuntamento ai propri appassionati. Con i suoi 5 km di lunghezza, 17 curve (10 a sinistra e 7 a destra), 968 metri di rettilineo, quello di Aragon è uno dei tracciati tra i più apprezzati dai piloti della MotoGP, che hanno iniziato ad utilizzarlo per la prima volta nel 2010.

Lo scorso anno a prevalere su quella pista è stato Marquez (Honda) superando di pochissimo Dovizioso (Ducati) e Iannone, al tempo alla guida di una Suzuki.

Da vedere se le Yamaha riusciranno a continuare i progressi finora fatti e ad essere performanti anche in Spagna , tanto quanto lo sono state a Misano, con Quartararo che ha sfiorato la prima vittoria in MotoGP.

Atteso al riscatto il team Ducati, che in Romagna non ha trovato il giusto feeling con la pista, deludente con tutti e tre i piloti (compresa la wild card Pirro). Aragon sarà per loro un banco di prova interessante, visto che per metà il circuito è un susseguirsi di curve per arrivare poi all'altra metà dove invece prevalgono i rettilinei su cui le moto di Borgo Panigale puntano, per mettere in mostra tutta la potenza garantita dalla distribuzione desmodromica.

Infine, due tormentoni che riguardano la Honda. Il primo è quello relativo alla possibilità o meno di Marquez di prevalere anche in questa gara, l'altro riguarda Jorge Lorenzo, per sapere se Aragon possa essere considerata la pista della sua riscossa, dato che, a parte il 2018 dove non si è qualificato, su quel tracciato ha ottenuto il quarto posto come peggior risultato (nel 2010), insieme a sette podi, di cui due vittorie.

Per concludere, in sella alla KTM ad affiancare Pol Espargaro, non vedremo più Johann Zarco, ma il finlandese Mika Kallio, collaudatore del team austriaco. Il pilota francese aveva già annunciato ad agosto che avrebbe lasciato la KTM a fine stagione. Il direttore sportivo Pit Beirer, visti i risultati non soddisfacenti delle ultime gare, ha preferito così liberare fin da subito Zarco per dar modo di continuare al meglio lo sviluppo della moto anche in funzione della prossima stagione.


Gli appuntamenti in pista (e in tv)

Venerdì 20 settembre
Free Practice 1, 09:55 - 10:40
Free Practice 2, 14:10 - 14:55

Sabato 21 settembre
Free Practice 3, 09:55 - 10:40
Free Practice 4, 13:30 - 14:00
Qualifiche 1, 14:10 - 14:25
Qualifiche 2, 14:35 - 14:50

Domenica 22 settembre
Warm Up 2, 09:30 - 09:50
Gara, 13 - 13:00