La storia dell’Aeroporto Costa d’Amalfi e dei continui proclami di imminenti lavori, espropri e strutture da costruire sembra non volere mai tener conto delle vere problematiche esistenti per questa opera e della inopportunità, in un momento di gravissima crisi, di “pensare” ad un’opera del genere.

Tra l’altro, quest’opera oltre ad avere un sicuro impatto negativo sulla qualità dell’aria, della vita dei cittadini e dei prodotti agricoli e caseari tutti, è in pieno conflitto con tutte le indicazioni a livello mondiale, ampiamente conosciute, di ridurre sia le emissioni di combustibili fossili che l’inquinamento ambientale.

Il Governo, in grave crisi per la pandemia, dovrebbe intervenire, ma sembra invece che persino alcuni parlamentari  Campani e Consiglieri Regionali del Movimento 5 stelle, li stessi che urlavano contro il consumo del suolo, l’inquinamento e altro, oggi vadano a braccetto con “l’idea folle” condivisa dal presidente della Regione e sindaci vari, di distruggere un territorio agricolo e  non ultimo di sperperare soldi in periodo di pandemia.

 Tutto questo proprio  adesso che l’economia, che guardava ai viaggi  e alla globalizzazione e turismo , è saltata .

La realtà è che comunque non esisterà ripresa per diversi anni e la stessa economia deve essere pensata in modo diverso. 

La  pandemia ,che avrebbe dovuto insegnare molte cose, sembra invece non aver ancora fatto capire a molti che i cambiamenti climatici, e le varie  patologie umane e anche alcune  malattie causate da salti di specie sono  solo “facce della stessa medaglia”.

Purtroppo, sembra che invece di ascoltare chi fa scienza si preferisca ascoltare il rumore “del portafoglio” .

Molti dispensano, anche nel caso di questa opera, solo fake news... anche peggio di quanto sta accadendo per i vaccini! 

Come spesso amo raccontare, in Italia il problema è rappresentato dai "livelli". In  Campania, i livelli che dovrebbero essere ascoltati non sono quelli della politica,  e neppure quelli rappresentati  dai pizzaioli ,  imprenditori turistici, ragionieri .....  o del  commerciante del negozio giù in strada ,   ma quelli della scienza e, pertanto, di coloro che parlano di fatti con cognizione di causa, in base a numeri, dati e riscontri oggettivi. 

I livelli che mancano o che sono confusi rappresentano uno dei problemi maggiori forse del mondo intero.

Lasciamo parlare chi non dovrebbe e diamo credito e spazio a chi spesso “non avrebbe titolo neppure per avvicinarsi ad un microfono o telecamera”... una vera vergogna. 

Tra l'altro la stessa mediocrità dei politici in genere rappresenta uno specchio fedele del degrado che spesso vediamo. Diventare senatore  deputato o sindaco e consigliere non è una patente che consente di diventare esperti in determinate materie.

Purtroppo per dire certe cose su ambiente, salute e inquinamento bisogna avere i titoli e quindi " il famoso livello" 

Qualcuno davvero pensa che una realtà aeroportuale introdotta su una popolazione e in un territorio come quello di Pontecagnano non porterà gravi conseguenze sull’ambiente e quindi un aumento di patologie e una diminuzione nella qualità della vita?

Comunque, il decreto Enac è stato impugnato e tra l’altro  la valutazione Via della metropolitana che dovrebbe giungere all’aeroporto è in corso ed alcune osservazioni sugli aspetti relativi alla sicurezza dell'opera rispetto alla presenza della pista, trascurati e non valutati, potrebbero portare all'annullamento anche di quel progetto.

Inoltre,  per il momento  nessun esproprio per consentire di allungare la pista è in corso o in procinto di essere avviato.

Pertanto i tempi di realizzazione del nuovo aeroporto non potranno che protrarsi in là nel tempo e l'opera stessa è ancora in pericoloso bilico .


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