Nella prestigiosa sede di Grosvenor House a Londra, alla presenza di 630 professionisti del settore delle vacanze studio nel mondo, si è svolta la cerimonia di assegnazione degli STAR AWARDS. Il gruppo Scuola Leonardo da Vinci ha conseguito per la seconda volta consecutiva l’ambito premio, che ne decreta il riconoscimento di miglior gruppo di scuole per l’organizzazione dei soggiorni linguistici in Italia da parte degli operatori internazionali di questo settore turistico.

Come ogni anno la rivista internazionale Study Travel Magazine ha organizzato un sondaggio per premiare le organizzazioni educative che nel mondo si dedicano ai soggiorni linguistici e alle vacanze studio. Grazie alle preferenze espresse da operatori ed esperti del settore il prestigioso premio STAR AWARDS quest’anno è stato assegnato al gruppo Scuola Leonardo da Vinci, che proprio in questi giorni sta festeggiando i suoi 45 anni di attività.

Un importante traguardo raggiunto dal gruppo che dal 1977 ha portato in Italia più di 200.000 studenti internazionali, provenienti da oltre 80 paesi del mondo e che quest’anno ha registrato un grande incremento di presenze in tutte le scuole del gruppo: Milano, Firenze, Roma, Torino e Viareggio.

Un raggiungimento che porta con sé anche un grande valore simbolico alla luce dei gravosi sacrifici imposti dalla pandemia al settore delle vacanze studio, come ricorda Wolfango Poggi, direttore della scuola di Milano, una delle città simbolo della crisi legata al covid-19, ora tornata a nuova gloria.

“All’inizio della pandemia - dice Wolfango Poggi – abbiamo temuto il peggio perché i nostri studenti non potevano arrivare in Italia e avevamo grandi responsabilità verso i dipendenti che lavorano nelle nostre scuole. Grazie alla creazione di un nuovo format per la didattica online non solo siamo sopravvissuti, ma abbiamo anche fatto una buona campagna di branding e, non appena è stato possibile, i nostri studenti sono tornati a riempire le nostre aule. Così adesso la formazione che offriamo è doppia: in sede e online!”.

La capacità di innovazione e sperimentazione delle nuove generazioni ha permesso al gruppo Scuola Leonardo da Vinci di trasformare la crisi in un’opportunità di crescita che ora è visibile, con un flusso continuo di studenti da ogni parte del mondo, entusiasti di scoprire Milano e le altre città italiane, non soltanto in classe ma anche attraverso le numerose attività del tempo libero che permettono di seguire il fitto calendario di eventi in città.

“Si tratta di un importante risultato non solo per le nostre scuole – dice Chiara Poggi, fondatrice insieme al marito Hans Gedeon Villiger del gruppo – ma per l’Italia intera perché questo prestigioso premio focalizza sul nostro paese l’attenzione di migliaia di tour operator internazionali ed è un forte segnale di ripresa per un settore che è stato martoriato dalla pandemia e che ora rivede finalmente la luce”.

“In questi quasi 45 anni di attività – aggiunge Hans Gedeon Villiger – abbiamo portato in Italia più di 200.000 studenti internazionali interessati ad imparare la lingua italiana e a conoscere lo straordinario patrimonio culturale ed artistico del nostro Paese. Siamo stati innovativi perché ci siamo rivolti a tutti, ai giovani e agli studenti più maturi attraverso il nostro programma Dolce Vita”.

Prima della pandemia il gruppo Scuola Leonardo da Vinci portava in Italia una media di 5.000 studenti all’anno provenienti da oltre 80 paesi del mondo e ora che si può di nuovo viaggiare le scuole del gruppo sono letteralmente esplose. “Alcuni importanti mercati, come la Russia e la Cina, sono per il momento spariti – dice Guido Poggi, Direttore della scuola di Roma e Viareggio – ma sono stati compensati da altri ed i segnali di ripresa ci sono perché la voglia di Italia non manca. Dalla riapertura, infatti, il nostro programma di maggior successo è l’Italian tour che permette ai nostri allievi di organizzare un itinerario nelle nostre bellissime destinazioni trovando una didattica e una struttura organizzativa uniformi”.

“La premiazione – conclude Chiara Avidano, Direttrice della Scuola di Torino - è stata un’esperienza incredibilmente emozionante. Sembrava di essere agli Oscar e c’era un’atmosfera di grande gioia perché si ritornava tutti a fare il nostro lavoro in presenza. Non capita tutti i giorni di partecipare ad un evento così prestigioso e abbiamo avuto la responsabilità di essere ambasciatori dell’Italia e dello stile italiano nel mondo. Speriamo di replicare”.