Scrittore norvegese, Knut Hamsun rinnovò la narrativa moderna con romanzi introspettivi e una profonda attenzione alla natura e alla psicologia individuale.
Knut Hamsun fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1920 “per la sua opera monumentale Benedizioni della terra”. Nato nel 1859 in Norvegia, Hamsun fu una delle voci più originali della letteratura europea del primo Novecento. I suoi romanzi esplorano il conflitto tra l’individuo e la società, la tensione tra natura e modernità, con uno stile lirico e innovativo. In Fame (1890), racconta la discesa psicologica di uno scrittore affamato in una grande città, anticipando il modernismo letterario. In Benedizioni della terra (1917), descrive la vita semplice e dignitosa di un contadino norvegese, celebrando il legame tra uomo e natura. Sebbene controverso per le sue posizioni politiche successive, Hamsun resta un pioniere della narrativa soggettiva e del monologo interiore. La sua prosa, fatta di silenzi, gesti e paesaggi, continua a influenzare generazioni di scrittori.