Con un comunicato stampa, alquanto improvviso, l'Inter ieri pomeriggio ha comunicato di aver sollevato dal proprio incarico l'allenatore Stefano Pioli e l'intero suo staff tecnico.

Nelle tre partite che rimangono da giocare la squadra sarà affidata al tecnico della Primavera, Stefano Vecchi.

Qualche turno fa, l'Inter sperava di poter agganciare Napoli e Roma per giocarsi un posto in Champions. Dopo aver inanellato una serie impressionante di sconfitte, eccetto il pareggio nel derby con il Milan, i nerazzurri, probabilmente, non riusciranno neppure a qualificarsi per un posto in Europa League. Un passo indietro rispetto allo scorso anno, nonostante gli investimenti multimilionari effettuati dalla nuova proprietà cinese.

È iniziata così, con qualche settimana d'anticipo, la paventata rivoluzione in casa Inter. Una rivoluzione, a pensarci bene, che però non si è mai conclusa fin dalla scorsa estate. Infatti, con l'esonero di Pioli, questo è il terzo allenatore, dopo Mancini e de Boer, fatto fuori dalla cinese Suning... roba da far concorrenza persino ad uno come Zamparini!

E le novità non finiscono qua. Infatti è dato quasi per certo l'arrivo di Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, alla guida di tutto il settore delle squadre di calcio possedute da Suning. Ma questa è, per l'appunto, un'indiscrezione... che cosentirebbe anche di giustificare il mantenimento dell'incarico all'attuale direttore sportivo Ausilio, che sarebbe comunque ridimensionato rispetto ad ora.

Per farla breve, la confusione in casa Inter sembra totale... più o meno come in certi momenti dell'era Moratti, se non di più. L'arrivo di Pioli sembrava aver dato un senso alla squadra e alla stagione. Ma è bastato un risultato negativo per far sciogliere come neve al sole la professionalità di calciatori strapagati, e per tale motivo, spacciati come campioni.

Adesso, un nuovo inizio con il rischio che tutto rimanga come prima. E' evidente che se non esiste un nucleo di calciatori affidabili - su cui un allenatore possa contare - che tenga sotto controllo lo spogliatoio ed il gruppo, sarà difficile ottenere risultati, qualunque sia l'allenatore, qualunque sia il direttore tecnico, qualunque siano i calciatori. Ma tra poco si cambierà tutto... per l'ennesima volta.

L'allenatore dell'Inter per il prossimo anno non è stato ancora indicato... si va da Simeone (sogno) fino a Spalletti, che però non convincerebbe del tutto la dirigenza, anche se l'eventuale arrivo di Sabatini potrebbe far pendere l'ago della bilancia a favore del tecnico di Certaldo.

E Pioli? Non dovrebbe avere problemi. Pare già scontato che prenderà il posto di Sousa alla Fiorentina dove era stato in ballo fino all'ultimo con Di Francesco, attuale allenatdore del Sassuolo. Vedremo se tali previsioni saranno azzeccate.