Anche l'Olanda, in via precauzionale, ha sospeso le somministrazioni del vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca fino al 29 marzo.

L'Organizzazione mondiale della sanità e l'EMA affermano che non vi sono prove di un legame tra il vaccino AstraZeneca ed i casi di coaguli nel sangue registrati in alcuni soggetti dopo esser stati vaccinati.

Tra paesi europei e Regno Unito, finora sono state circa 17 milioni le persone a cui è stato somministrato il vaccino prodotto da AstraZeneca, mentre sono meno di 40 i casi avversi segnalati relativi alla presenza di coaguli di sangue a partire dalla scorsa settimana.

Oltre all'Olanda, i Paesi che hanno sospeso le somministrazioni di AstraZeneca sono stati Danimarca, Norvegia, Bulgaria, Islanda, Repubblica Democratica del Congo e Thailandia. Altri paesi europei, tra cui Italia e Austria, hanno sospeso unicamente l'uso di alcuni lotti del vaccino.
 
Qual è stato il commento di AstraZeneca su quanto sta avvenendo?

L'azienda britannica ha dichiarato che non esistono prove di un aumento del rischio di coagulazione del sangue come diretta conseguenza della somministrazione del vaccino. In tutta l'Ue e nel Regno Unito si sono verificati 15 eventi di trombosi venosa e 22 eventi di embolia polmonare, segnalati tra i vaccinati. Tali cifre però, secondo AstraZeneca, rientrano nella normale casistica di quanto abitualmente accade nella popolazione, in rapporto al numero di persone vaccinate, al di là o meno dell'assunzione di vaccini.