Anche Wimblendon cede. Infatti, anche il torneo di tennis più antico e famoso al mondo farà ricorso al tie break. Lo ha annunciato il 19 ottobre, con un proprio comunicato, l'All England Lawn Tennis Club (AELTC), facendo sapere che l'innovazione prenderà il via a partire già dall'edizione 2019.

La decisione, che è stata presa sulla base dei dati delle partite disputate nelle ultime 20 edizioni e dopo aver consultato anche giocatori ed arbitri, non sarà comunque così dirompente da stravolgere le tradizioni di Wimbledon. Infatti, al tie-break si farà ricorso solo all'ultimo set, il set decisivo per l'assegnazione della vittoria, e solo nel caso in cui si arrivi al punteggio di 12-12.

La nuova regola sarà applicata a tutti gli incontri del torneo, sia per gli uomini che per le donne. Il set sarà assegnato al giocatore (o ai giocatori nel caso di doppio) che per primo raggiungerà i 7 punti con almeno due punti di vantaggio.

Il presidente dell'AELTC, Philip Brook, ha così commentato: "Nel raggiungere questa decisione, AELTC ha cercato il feedback di giocatori e arbitri, dopo aver preso in esame i dati degli ultimi vent'anni, oltre ad altri fattori, tra cui la compilazione dei calendari ed il gradimento degli spettatori.

Ritenevamo che fosse giunto il momento di introdurre una sorta di tie-break per le partite in cui il set decisivo non si concludesse in un tempo ragionevole. Anche se sappiamo che raramente le partite che arrivano al set decisivo si possano protrarre all'infinito, abbiamo deciso che un tie break al 12-12 sia una scelta equa per i giocatori di arrivare a portare a termine il match senza doverne far ricorso e la certezza che comunque l'incontro finisca in un periodo di tempo accettabile."