Alla frase di ieri della presidente della Bce Christine Lagarde, "non siamo qui a ridurre gli spread" - un infortunio chiarito dalla stessa subito dopo ma costato alla borsa e ai titoli italiani un tonfo epocale - hanno fatto eco le parole dei vertici delle istituzioni italiane.

Il presidente della Repubblica ha dichiarato che "l'Italia sta attraversando una condizione difficile e si attende iniziative di solidarietà, non mosse che possano ostacolarne l'azione".

Sulla stessa linea il premier Conte: "In questo momento di difficoltà non tollereremo dai Paesi europei logiche astratte".

Qualche effetto, precisazioni e repliche oggi devono averlo ottenuto, visto che Piazza Affari ha recuperato almeno per metà il crollo subito ieri del -16%. Meno evidenti, però, le ripercussioni sullo spread tra BTP e Bund che in chiusura oscilla intorno ai 240 punti.