PALERMO - Da quando l’uomo ha cercato Dio abbiamo tanti brani di grande comunione, come I Salmi, i Profeti che ci danno l’insegnamento della Parola, questo nel vecchio testamento. Poi con la venuta di Gesù Cristo sulla terra abbiamo avuto una sola preghiera, il Padre Nostro che comprende ogni nostro bene, compresa la promessa certa del Regno di Dio, anche in terra, commenta il giornalista Riccardo Rossi piccolo figlio di Palermo volontario della "Missione Speranza e Carità" la missione voluta da fratel Biagio Conte (Palermo, 16 settembre 1963 – Palermo, 12 gennaio 2023) missionario laico italiano. Già eremita, conosciuto anche come Fratel Biagio, ha fondato la "Missione di Speranza e Carità" di Palermo per cercare di rispondere alle drammatiche situazioni di povertà ed emarginazione della gente della sua città natale prima e degli immigrati poi; ad essa e all'evangelizzazione ha dedicato la sua vita.
Nella foto: Riccardo Rossi con la moglie Barbara insieme a Fratel Biagio Conte a Palermo nella "Missione Speranza e Carità" a Palermo.
"Per farci meglio comprendere Gesù nel Vangelo ci ha detto In Matteo 6,31-33 “Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. - si legge nella nota di Riccardo Rossi in collaborazione con "Adveniat Regnum Tuum". - Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Sempre nel Vangelo ci dice: Giovanni 15,5 “ Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete fa nulla”. Quindi senza Gesù non otteniamo nulla e non possiamo fare niente, neanche respirare!
Nel corso dei secoli - ricorda Riccardo Rossi - sono nate tante preghiere per chiedere ora questo, ora quello. Mi vengono in mente le Orazioni di Santa Brigida, La Corona della Lacrime di Maria, il Santo Rosario, la Coroncina della Divina Misericordia, tutte molto belle e con tanti frutti, ma abbiamo un po’ dimenticato a chiedere l’Avvento del Regno di Dio, foriero di tutti i beni. Ora con queste nuove rivelazioni d’amore di Gesù dei volumi del “Libro di Cielo” abbiamo capito che solo fusi in Gesù e Maria possiamo vivere pienamente e ottenere tutto, chiedendo con forza L’Avvento del Regno di Dio per mettere ordine in un mondo di caos, guerre, disastri ambientali.
In una delle bellissime giaculatorie, del Libro “ La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà” si chiede: “Mamma santa vieni nell’anima mia, e fammi il miracolo di farmi possedere dalla Divina Volontà.”
Per entrare nella Divina Volontà occorre l’atto di fusione: “Gesù, fonditi in me e mi fondo in te, Gesù facciamo tutto insieme…”; “Perciò voglio tutto te stesso quest’oggi, sempre insieme con me nella preghiera, nel lavoro, nei piaceri e nei dispiaceri, nel cibo, nei passi, nel sonno, in tutto; e sono certa che non potendo nulla da me ottenere con te otterrò tutto” (Libro di Cielo – Volume 11 cap. 2). Ma che meraviglia essere sempre uniti come eravamo in principio quando fummo creati e avevamo la pienezza della Vita.
LE CONOSCENZE DI ESSA GETTERANNO NEI CUORI LA SPERANZA
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica Capitolo primo, ai numeri 374-376 si legge di come l’uomo era completamente nella grazia di Dio, in una grande intimità con il Signore, tanto da essere esente dalla morte e dal dolore…
Per recuperare completamente questa intimità - ricorda Riccardo Rossi - dobbiamo, come prima cosa leggere e conoscere; dice Gesù: “Figlia mia, i mezzi principali per far regnare sulla terra il mio Fiat Divino sono le conoscenze di Esso. Le conoscenze formeranno le vie, disporranno la terra per essere Regno suo, formeranno le città, faranno da telegrafi, da telefono, da poste, da trombettieri, per comunicare tra città e città, tra creature e creature, tra nazioni e nazioni, le notizie, le conoscenze importanti sulla mia Divina Volontà; e le conoscenze di Essa getteranno nei cuori la speranza, il desiderio di ricevere un tanto bene. Da qui non si può sfuggire: un bene non si può volere né ricevere se non si conosce e, se si riceve senza conoscerlo, è come se non si ricevesse”. (Libro di Cielo – Volume 26, 7 agosto 1929).Quindi tutto molto chiaro leggiamo e meditiamo: “Le 24 Ore della Passione di nostro Signore Gesù Cristo”, “La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà” e i trentasei volumi del “Libro di Cielo”, tutti vergati da Luisa Piccarreta che ha messo nero su bianco le volontà di Gesù e della nostra Mamma Celeste. E chiamiamo in noi, in ogni atto, Gesù e Maria per fare tutto insieme e vivere con una sola volontà.
SONO GIA’ STANCO DI ASPETTARVI
Ma facciamo parlare Gesù: “Figli miei, figli miei, dove siete? Perché non venite al Padre vostro? Perché andate lontani da Me, raminghi, poveri, pieni di tutte le miserie? I vostri mali sono ferite al mio Cuore; sono già stanco di aspettarvi, e giacché non venite, non potendo più contenere il mio amore che Mi brucia, vengo Io a cercarvi e vi porto il gran dono della mia Volontà. Deh, vi prego, vi supplico, vi scongiuro ascoltatemi, movetemi a compassione delle mie lacrime, dei miei sospiri ardenti. - APPELLO DEL RE DIVINO NEL REGNO DELLA SUA VOLONTA’ - Volume - 1, Libro di Cielo, 280 pagine - Gamba edizione
https://www.mondadoristore.it/libri/Gamba-Edizioni/edt17407/
Luisa Piccarreta, mistica di Corato, passò circa 62 anni della sua vita in un letto, nell'offerta totale di sé a Dio. Scrisse per obbedienza 36 volumi che hanno la fonte sorgiva nella preghiera del Padre nostro: sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra. "Libro di cielo" è, in modo sintetico, il titolo voluto da Luisa ai suoi 36 manoscritti, fedelmente ritrascritti dagli originali e stampati in tomi. Il tomo I comprende la biografia, la spiritualità, la grammatica, il volume 1° e le memorie.
Dopo queste toccanti parole del Re Divino - ammonisce Riccardo Rossi - impegniamoci seriamente per affrettare il Regno di Dio sulla terra, e tornare nell’intimità divina che avevano agli inizi della creazione come Adamo ed Eva. "