A seguito di una rogatoria internazionale su richiesta degli inquirenti della Procura di Perugia che indagano sull'esame farsa di Luis Suarez, l'attaccante uruguaiano, sentito in videoconferenza, avrebbe ammesso di aver conosciuto in anticipo quelli che sarebbero stati i contenuti dell’esame che avrebbe sostenuto all’Università per Stranieri. 

Suarez, come riporta l'Ansa, è stato sentito come testimone anche se è stato comunque assistito dal proprio agente e avvocato... oltre che da un interprete, a testimonianza che il suo italiano non è così "fluente" come invece era "sembrato" agli esaminatori la scorsa estate. 

Anche il manager avvocato di Suarez è stato ascoltato dai magistrati perugini, sempre come persona informata dei fatti.

Gli inquirenti, pur mantenendo il massimo riserbo sui contenuti, avrebbero definito interessanti le deposizioni raccolte.