Altro tonfo della Fiorentina che vede allontanarsi la zona Champions League. Dopo le sconfitte contro Inter e Como, nella 26.ma giornata di Serie A la squadra di Palladino perde anche contro il Verona e resta inchiodata a 42 punti in classifica.
Al Bentegodi nel primo tempo ritmi bassi, difese attente e poche occasioni con Kean che impegna nei primi minuti Montipò di testa e Sarr che testa i riflessi di De Gea dal limite.
Nella ripresa Kean esce in barella dopo aver rimediato una profonda ferita al volto in uno scontro di gioco. Per lui un trauna cranico e sarà difficile rivederlo in campo contro il Lecce. È l'Hellas che fa la partita con l'undici viola che i 45 minuti non riesce neppure a proporre un'azione e un tiro verso la porta scaligera.
La rete in pino recupero di Bernede (al 95') è pienamente meritata.
Questo il grottesco commento di mister Palladino a fine gara:
"In questo momento è necessario rimanere in silenzio, chiudere la bocca e lavorare sodo. Sono il primo responsabile quando le cose non vanno nel verso giusto. Ci manca un po' di tranquillità, ed è un dispiacere. Tutti vogliamo superare questa fase complicata. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, avremmo voluto regalargli una soddisfazione, ma non ci siamo riusciti. Avverto la fiducia sia della società che dei miei giocatori. Devo trovare la soluzione per uscire da questa situazione. Al momento le cose non vanno come vorrei.Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara (un tiro in porta!!!), lottando su molti duelli, mentre nella ripresa abbiamo perso un po' le distanze. Il gol è arrivato su una seconda palla persa a centrocampo, dove avremmo dovuto prestare più attenzione. Purtroppo abbiamo perso la partita, ed è una sconfitta che sicuramente ci pesa".