Come si ostinano a chiamare Jobs Act l'ultima normativa sul lavoro così si ostinano a chiamare profugo chi profugo non è, a dire che fugge da persecuzioni chi vuole solo evitare giuste condanne, che è migrante chi non viene qui per trovarvi lavoro ma solo possibilità di vivere a nostre spese o delinquere a nostro danno.

Chi viene qui non per chiedere ma per pretendere non può essere accolto come ospite gradito ma come invasore prepotente.

Non so se la cronaca trascura i casi in cui non siano coinvolti richiedenti asilo, sedicenti profughi o migranti ma quelli in cui sono coinvolti non mancano mai.

Si sentono in diritto di beffarsi della Legge italiana, di commettere reati e restare impuniti, in nome proprio o del loro dio.