La Corte europei dei diritti umani (Cedu), in una nota pubblicata questo mercoledì, ha chiesto alla Russia l'immediata liberazione di Alexey Navalny.

"È la prima volta che la Corte prende una tale decisione e le autorità russe dovrebbero attuarla", ha sottolineato Olga Mikhailova, uno dei legali del dissidente russo, in un commento riportato dall'agenzia Interfax. 

Nella nota odierna si comunica che la Corte ha deciso di notificare al governo russo, ai sensi dell'articolo 39 del proprio Regolamento , un provvedimento provvisorio per la liberazione del ricorrente. Questa misura si applica con effetto immediato. La Corte ha tenuto conto della natura e della portata del rischio per la vita del ricorrente, dimostrata "prima facie" ai fini dell'applicazione del provvedimento provvisorio, e considerata alla luce delle circostanze generali dell'attuale detenzione del ricorrente.