Domenica, i 231 passeggeri e i 10 membri dell'equipaggio a bordo del volo United diretto da Denver in direzione Honolulu, subito dopo il decollo hanno sentito una "grande esplosione" con l'aereo che ha iniziato a tremare violentemente, e a perdere quota.

Il motivo? Uno dei due motori PW400, prodotti da Pratt & Whitney, del Boeing 777 si era incendiato, perdendo a seguito di ciò quasi tutto il proprio rivestimento esterno, i cui detriti sono caduti sulle case di Broomfield, località nei pressi di Denver, senza però causare  feriti.

A seguito dell'incidente - uno simile aveva coinvolto un altro Boeing 777 della Japan Airlines lo scorso 4 dicembre durante un volo partito da Tokyo e diretto a Naha, nell'isola di Okinawa - la Boeing ha raccomandato di lasciare a terra i suoi 777 che utilizzano quei motori: si tratta di 128 aerei.

Secondo la Federal Aviation Administration (FAA), la United è l'unica compagnia aerea Usa ad utilizzare questo modello di 777, mentre le altre compagnie sono giapponesi e coreane.

In base ai primi rilievi effettuati dopo l'incidente, la FAA ha dichiarato la necessità di intervenire sulle ventole dei motori PW400 montati sui 777 aumentandone il numero di pale.