Così Mario Pasalic, autore del gol del vantaggio che per quasi 90 minuti ha visto l'Atalanta prevalere per 1-0 sul Paris Saint Germain:
"Eravamo molto vicini alla semifinale e c'è tanto rammarico. Ma in Champions League funziona così: le squadre con qualità possono fare due gol in due minuti. Ora dobbiamo guardare avanti. Da questa stagione usciamo più forti. Possiamo giocarcela con le più forti e speriamo di giocare così anche la prossima Champions League".
Anche le parole dell'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, sono sulla stessa linea:
"C'è grande rammarico per essere arrivati vicini alla semifinale, ma oggi i dettagli hanno fatto la differenza... sarebbe stata una grande impresa. Rimane la soddisfazione di aver fatto una grande esperienza con una Champions giocata in crescendo. Voglio ringraziare la squadra.In questo tipo di partite si affrontano giocatori che sono tra i più forti al mondo: Mbappé e Neymar hanno vivacizzato le azioni e ci hanno messo in difficoltà. Il Psg ha qualità tecnica e muscolare di alto livello, oltre ad una grande reattività. Ma noi abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare e abbiamo usato bene le nostre armi.La gente di Bergamo ha motivi per festeggiare in virtù del senso di appartenenza. L'Atalanta ha delle risorse infinite: entusiasmo e passione. Cercheremo di migliorarci in futuro e questa partita ci insegnerà molto".
L'Atalanta è rimasta in vantaggio per quasi tutti i 90 minuti, subendo uno dopo l'altro i due gol che le hanno tolto la possibilità di accedere alle semifinali nel giro di un paio di minuti... l'ultimo a 120 secondi dai tempi supplementari.
I bergamaschi sono andati in vantaggio nel primo tempo, poco prima della mezz'ora, con Duvan Zapata che ha servito Mario Pasalic, il cui primo tiro da dentro l'area di rigore si è infilato all'incrocio, alla destra di un incolpevole Navas.
Al 90° minuto, Neymar ha servito in area Marquinhos che ha solo dovuto appoggiare in rete. Neppure il tempo di riordinare le idee che Kylian Mbappé, sempre sulla sinistra, ripete quanto aveva fatto poco prima Neymar e, questa volta, ad appoggiare la palla in rete è Eric Maxim Choupo-Moting, entrato in sostituzione di un inesistente Icardi. In entrambi i gol non vi è stata alcuna responsabilità del portiere bergamasco Sportiello.
Quando mancavano pochi secondi al fischio finale, Muriel ha avuto la palla per agguantare il pareggio. Per non sprecarla, ha evitato il tiro dalla distanza per calciare a botta sicura nello specchio della porta, ma nel tentativo di scartare un difensore ha finito per trascinarsela fuori.
Nei primi 45 minuti, l'Atalanta ha giocato alla pari con il Psg, anche se non bisogna dimenticare che Neymar ha sbagliato tre occasioni che, normalmente, avrebbero dovuto essere messe a referto come tre gol assicurati... in due di quelle si è presentato a tu per tu con Sportiello.
Anche nella ripresa il Psg ha costruito ancor più occasioni rispetto al primo tempo, ma nessuna conclusione è riuscita a impensierire il portiere bergamasco.
Il problema, però, è che nel secondo tempo l'Atalanta non ne aveva più. Inoltre è stata costretta a sostituire Zapata, che non riusciva più a correre, e Gomez, infortunatosi al flessore della coscia destra. Con quali conseguenze?
L'Atalanta è una squadra votata all'attacco, ma non aveva forza e tecnica per far ripartire l'azione e ribattere colpo su colpo agli attacchi del Psg. Così, si è ritrovata nella propria metà campo a cercare di arginare le furie francesi che imperversano da ogni lato, soprattutto dopo l'ingresso in campo di Mbappé, risultato devastante, e di Choupo-Moting che, sostituendo Icardi, ha permesso ai parigini di giocare 11 contro 11.
Una situazione che l'Atalanta non poteva fronteggiare nascondendo la palla - tra i palleggiatori in grado di farlo aveva solo Muriel - e neppure affidandosi alla difesa, con i tre centrali bergamaschi che sono risultati quasi imbarazzanti nell'uno contro uno con Neymar e Mbappé. È vero, esistono pochi difensori in grado di fermare giocatori simili... però l'Atalanta non ha in difesa calciatori in grado di competere sulla velocità pura... ed è per questo che ha perso la partita.
Una sconfitta giusta, perché i valori delle due squadre si sono visti eccome... senza considerare che al Psg mancavano pure Di Maria e Verratti!
In semifinale, il Paris Saint Germain affronterà la vincitrice del quarto di finale tra Lipsia e Atletico Madrid che si disputerà questa sera.