Nelle due sessioni di prove libere disputatesi ieri in Canada, è stata di nuovo la Red Bull, come a Montecarlo, ad avere un qualcosa in più rispetto a Ferrari e Mercedes. Unica differenza, rispetto a due settimane fa, è il pilota. Stavolta, davanti a tutti, non era Ricciardo, ma Verstappen.

Nella seconda sessione di prove, con i tempi sul giro che si sono ulteriormente abbassati di un secondo, i distacchi tra i primi sei si sono leggermente allargati. Solo il ferrarista Raikkonen, distanziato di 130 millesimi, è quello che si è avvicinato di più al pilota della Red Bull. Ma, considerando che in "Practice 2" si prova anche per trovare il miglior assetto possibile per la gara, non è possibile esser certi che i risultati della prima giornata possano dirci che Verstappen sia già da considerarsi come il quasi vincitore del Gran Premio. Inoltre, in Canada si vince anche partendo dalla terza fila!

Questi i migliori tempi dei primi sei nella seconda sessione di prove:

1 Max Verstappen | RED BULL     | 1:12.198
2 Kimi Räikkönen   | FERRARI       | 1:12.328 | +0.130s
3 Daniel Ricciardo | RED BULL     | 1:12.603 | +0.405s
4 Lewis Hamilton   | MERCEDES  | 1:12.777 | +0.579s
5 Sebastian Vettel | FERRARI        | 1:12.985 | +0.787s
6 Valtteri Bottas     | MERCEDES  | 1:13.061 | +0.863s

La Mercedes è indietro? Tutto dipende dalle strategie che i team faranno in relazione alla scelta delle gomme da usare in gara. Il team tedesco, inoltre, ha fatto molti passi avanti rispetto a Monaco, per adeguare le proprie macchine al nuovo pneumatico hypersoft e nei test sul passo gara ha lasciato ottime impressioni, anche nei concorrenti.

Quindi, ancora una volta, niente è deciso, niente è scontato, all'insegna di un mondiale finalmente sempre più incerto e, per questo, sempre più appassionante.