Il VAR, in base alle aspettative, avrebbe dovuto correggere gli errori arbitrali e costringere il direttore di gara a vedere quello che non aveva visto o fatto finta di non vedere. Non solo, il VAR, con la sua sola "minacciosa" presenza avrebbe dovuto costringere gli arbitri a fischiare qualsiasi episodio dubbio durante un incontro, in modo che successivamente potesse poi essere rivisto ed eventualmente diversamente valutato dalle immagini sullo schermo.

Passati due anni dal suo debutto, niente di tutto questo.

Come è possibile? È semplice, basta ignorare il VAR e ciò che le immagini dicono. Quindi se si vuole favorire una squadra rispetto ad un'altra ed incidere sul risultato di un incontro, basta far finta di non vedere ciò che le immagini mostrano.

È accaduto sabato sera in Fiorentina - Napoli dove Mertens simula un intervento falloso nei suoi confronti ottenendo dall'arbitro Massa che dirigeva la partita un rigore che, rivisto sullo schermo, era palesemente inesistente.

Un'interpretazione da Oscar quella di Mertens che finge di essere stato agganciato da un giocatore della Fiorentina e si lascia cadere. Riviste le immagini, tutti si attendono che il VAR dica all'arbitro che il rigore è inesistente e che ammonisca Mertens per la sfacciata simulazione. Al massimo, volendo esagerare, il VAR avrebbe eventualmente potuto richiamare Massa al monitor sul campo per valutare l'azione sanzionata in precedenza.

Non accade nulla di tutto questo ed un rigore inesistente viene assegnato, al di là di logica e regolamenti.

L'arbitro Valeri, responsabile del Var, dirà che ha valutato avendo a disposizione immagini diverse da quelle mandate in onda in tv. Ma dato che Valeri ha a disposizione anche le immagini riprese per la televisione che dicono tutt'altro da quelle che lui dice di aver visto, tanto più, essendovi discordanza, avrebbe dovuto chiamare Massa a decidere.

Infine, non soddisfatta per la por.cata fatta, la "banda" degli arbitri ha voluto mettere la ciliegina sulla propria prestazione, con Massa che ha fatto finta, allo scadere, di non vedere un fallo - dovuto ad una vistosa trattenuta - su Ribery tirato giù mentre si involava all'interno dell'area di rigore.

L'arbitro non ha fischiato il fallo evidente e Valeri non è intervenuto perché il fallo poteva essere iniziato fuori area... ma non è chiaro e doveva essere l'arbitro a decidere.

Nel caso quanto subito dalla Fiorentina fosse accaduto ad un'altra squadra con qualche tifoso in più, già oggi avremo il Parlamento riunito a decidere se non sia il caso di applicare o meno la pena di morte contro gli arbitri possibilmente o palesemente corrotti o incompetenti, mentre si chiederebbero mesi, se non anni, di squalifica per Mertens a causa della palese simulazione.

Invece, sui media leggiamo che Mertens ha subito un possibile fallo da rigore e che in seguito a ciò ci sono state delle polemiche a fine gara. Tanto per ricordarci come funziona il fantastico mondo dell'informazione e la qualità dei rappresentanti che lo alimenta.

E siamo solo alla prima giornata di campionato. Se il buongiorno si vede dal mattino...