di Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo  - SALERNO.   Il diabete, detto molto semplicemente è una malattia cronica caratterizzata dall'aumento dello zucchero, il glucosio, nel sangue (iperglicemia). L'aumento del glucosio a sua volta è causato da una carenza, assoluta o relativa, di insulina nell'organismo.  L’insulina è un ormone secreto dalle cellule endocrine del pancreas e serve a mantenere un livello costante dello zucchero nel sangue e ne regola il suo metabolismo.

Nei bambini si osserva principalmente il diabete di tipo 1, (il tipo 2 è più frequente negli adulti), dove troviamo una carenza totale di insulina che può condurre in breve tempo a gravi problemi, se non diagnosticato in tempo. 

In iItalia il diabete del bambino si presenta con un incidenza di circa 8 casi ogni 100.000 abitanti ed è presente con maggiore frequenza nelle bambine. Di recente si sta purtroppo assistendo ad un aumento della malattia e ad un abbassamento dell’età di insorgenza. Oggi si ritrovano più spesso bambini al di sotto dei 5 anni.

Purtroppo le cause della malattia non sono ancora note, anche se sembrano in gioco fattori ambientali e genetici. Tra i fattori ambientali ricordiamo i famosi interferenti endocrini di cui fanno parte molti inquinanti che spesso abbiamo prodotto pensando al progresso , attualmente banditi , e che purtroppo abbiamo smaltito in modo colposo e doloso. Inoltre anche alcuni virus potrebbero essere responsabili.

È certo però che le cellule del pancreas esocrino che producono insulina, vengono distrutte dalle cellule del sistema immunitario, come se fossero agenti estranei e si formano dei veri e propri autoanticorpi   (anticorpi diretti contro le stesse nostre cellule). In realà si tratterebbe di una patologia autoimmune (l’organismo reagisce contro se stesso).



I bambini senza insulina non possono vivere, la carenza assoluta è incompatibile con la vita, pertanto è evidente quanto sia importante fare una diagnosi precoce del diabete infantile e mettere in atto una terapia insulinica sostitutiva.

I sintomi che devono farci sospettare il diabete infatile sono la poliuria (eccesso di emissione di urine) , la sete eccessiva (polidipsia), la fame eccessiva (polifagia) con dimagramento, irrequietezze, dolori addominali,  e in casi gravi, febbre,  stato confusionale e coma.

Come abbiamo già detto la terapia va instaurata subito ed è sostitutiva, bisogna somministrare insulina secondo dosaggi ben mirati singolarmente. E più volte al giorno. 

Attualmente i più utilizzati sono i dispositivi iniettori a penna, molto pratici e semplici da usare. Esiste anche un'altra modalità di somministrazione dell'insulina, mediante una pompa di infusione continua, microinfusore, che infonde nel tessuto sottocutaneo insulina 24 ore su 24.

Questa terapia sostitutiva  deve essere integrata ovviamente  con un buon esercizio fisico, un alimentazione controllata ed equilibrata per assicurare una buona qualità della vita ai pazienti. 

Il bambino diabetico può condurre una vita senza particolari problemi , praticare tutte le attività senza particolari limitazioni, ovviamente controllando scrupolosamente la glicemia ed evitando l’assunzione errata e in eccesso di alimenti che contengono zucchero.

È necessario mantenere buoni livelli di glicemia  perché una  glicemia alta nel tempo , può causare danni dei piccoli vasi sanguigni  specialmente della retina, del rene e  del sistema nervoso.


Per conoscere gli interferenti endocrini e altre problematiche ad essi legate (dello stesso autore): 
fai.informazione.it/673CC8A4-18F4-4E11-B58F-13ED665147AF/Pfas-in-Veneto-interferenti-endocrini-e-smaltimenti-dolosi-e-colposi-un-disastro-spesso-non-ascoltato