L’attività edificatoria non ha soltanto un fine economico orientato al profitto, ma talora può manifestarsi con uno spirito filiale, caratterizzato dall’esclusivo intento di migliorare le condizioni strutturali di una municipalità, che vuole tornare alla normalità in un periodo terribile di pandemia, quale quello attuale.

Grazie al mecenatismo del Consigliere di maggioranza Giuseppe Triolo, il quale da anni si è fatto promotore della lodevole idea di riunire alcune imprese allo scopo d’impiegare le rispettive maestranze nel riassetto e nel riabbellimento dell’arredo urbano, anche quest’anno l’iniziativa dell’edilizia solidale, realizzatasi il 3 di giugno nel piccolo Comune di Oliveri, ha registrato numeri degni di attenzione: attività, come la Nico ‘99 di Giunta Salvatore, la Leggio impianti s.r.l., la Eurocostruzioni s.n.c. di Triolo Oreste, la ditta individuale di D’Amico Antonino, la Pica s.r.l. di Alessandro e la Icas di Sofia Giuseppe, spinte dalla sensibilità verso il territorio, hanno dato grandi risultati attraverso piccoli gesti. Coadiuvate da quello, che ormai da più parti è considerato un filantropo, il neo Consigliere Giuseppe Triolo, il Comune rivierasco ha visto il lungomare cambiare d’abito: si va dalla rivisitazione divelta dei marciapiedi alla predisposizione di un bagno per disabili nei locali dell’Ufficio turistico, passando per la bonifica di alcune aree, la pitturazione dell’ingresso del parco giochi e la piantumazione di nuovi alberi.

La solidarietà è stata dimostrata anche dalle attività ristorative del comprensorio, che hanno rifocillato gli alacri lavoratori. Il primo cittadino, dottor Francesco Iarrera, anch’esso a capo chino a carpire i segreti del lavoro manuale, si dice esterrefatto di quanta abilità e amore abbiano dimostrato i suoi concittadini ancora una volta verso quel piccolo lembo di territorio.

“Un’iniziativa, che ha portato alla ribalta il mio paese; – è il commento di Giuseppe Triolo – il consueto appuntamento annuale dell’edilizia solidale, svoltosi il 3 giugno, mi ha reso felice ed al tempo stesso orgoglioso, poiché da imprenditore sono riuscito a riunire altre imprese della zona per eseguire, durante un paio di giorni, diversi lavori totalmente a titolo gratuito.

Si è trattato di un’operazione da me guidata, ma resa possibile anche da molti cittadini del luogo, che hanno dimostrato una spiccata sensibilità a contribuire volontariamente al miglioramento di un contesto rendendolo il più accogliente possibile all’imminente stagione balneare”.

Indubbiamente si tratta di un gesto dall’alto valore civile, quello del Consigliere Triolo, ascrivibile a modello da emulare per i rappresentanti di tutte le istituzioni municipali della provincia peloritana.