Questo martedì, a Palazzo Chigi, si sono incontrati per promuovere il movimento calcistico a livello giovanile il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti, che ha una delega per occuparsi di Sport, il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento Simone Valente, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e il Presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè.

L'incontro è stato organizzato per capire come aiutare lo sviluppo dei vivai e dei settori giovanili nel calcio. Questi i provvedimenti adottati.

La Federazione chiederà al prossimo Consiglio Federale (fissato per il 18 dicembre) di adottare una norma che prevede di destinare una percentuale pari al 5% sui trasferimenti a titolo definitivo dei calciatori in favore delle Società che li hanno valorizzati (come già previsto in ambito internazionale).

Il Governo, a sua volta, ha deciso di modificare le quote di ripartizione delle risorse da commercializzazione dei diritti tv (legge Melandri), prevedendo che una percentuale del 5% dei diritti, da assegnare secondo il criterio del radicamento sociale, sia attribuita sulla base dei minuti giocati nel massimo campionato da giovani calciatori cresciuti nei settori giovanili italiani, secondo parametri che verranno decisi in futuro. Questo a partire dalla stagione 2021-2022.

Queste le dichiarazioni di rito dei diretti interessati.

Giancarlo Giorgetti: «Da sempre il nostro obiettivo è promuovere l’intera filiera del calcio e la valorizzazione dei giovani calciatori. Con la Federazione e la Lega abbiamo raggiunto una sintesi positiva che costituisce le basi per un futuro migliore del calcio italiano.»

Gabriele Gravina: «La collaborazione proficua instaurata con il Governo – commenta il presidente Gravina – ci consente di accelerare su uno dei principali obiettivi di rilancio del nostro calcio. L’investimento sui giovani è una priorità che produrrà effetti positivi su tutto il sistema.»