Papa Benedetto XVI – Ernesto Olivero, presidente del Sermig – Giuseppe Massano, fondatore della Massano Group.

Nell’incontro, dopo l’Angelus, è stata consegnato al pontefice il Premio Artigiano della Pace, con la seguente motivazione: “a Benedetto XVI, una voce che porta verso la verità, sorella della pace”.

La delegazione era composta da un gruppo di giovani torinesi insieme a giordani, brasiliani, tedeschi, partecipanti al IV appuntamento mondiale Giovani della Pace.

Il Papa, al quale Olivero ha portato il saluto di Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, si è intrattenuto a colloquio con il Sindaco Fassino che gli ha trasmesso «il saluto affettuoso di tutti i torinesi e il loro desiderio di poterlo accogliere presto in città».

Il premio Artigiano della Pace è un riconoscimento istituito nel 1981 e assegnato ogni anno dal Sermig a personalità che si sono distinte per il loro contributo alla costruzione della pace e del bene comune.

Sabato il IV appuntamento mondiale Giovani della Pace che si sarebbe dovuto tenere in Aula Paolo VI con circa 7mila giovani. “Il Santo Padre – ha dichiarato Olivero a Radio Vaticana – si è rammaricato di non poter ricevere i settemila giovani previsti ma è stato felice di salutare alcune di queste persone. Ed è stato veramente felice ed imbarazzato di ricevere un premio”.

Alla Radio Vaticana, il fondatore del Sermig ha raccontato che l’ultimo premiato, assieme al Papa, era stato nei giorni scorsi Giorgio Napolitano, che, ha detto, “ha avuto il piacere di darmi una piccola dedica per il Papa; un omaggio affettuoso da parte del presidente della Repubblica”.

Fonte: La Stampa