Luca e Paolo, nell'ultima trasmissione di Quelli che il calcio, ne hanno fatto la parodia titolandola "il ballo di Simenone". Di cosa di sta parlando?

Del gesto di esultanza - diciamo così - sdoganato dall'allenatore dell'Atletico Madrid che dopo un gol della sua squadra nella sfida di andata  contro la Juventus per gli ottavi di Champions ha portato la schiena all'indietro per mettere in evidenza i suoi genitali, mentre contemporaneamente e ripetutamente portava entrambe le mani dall'alto verso il basso... per meglio indicare l'area del corpo sopra citata.

Un gesto che non è andato giù agli juventini. Così, nella partita di ritorno, Cristiano Ronaldo ha pensato bene di ripeterlo. E questa volta sono stati gli spagnoli a non gradire.

Adesso, dopo una settimana, l’Uefa ha fatto sapere di aver aperto un’indagine sull'esultanza di CR7 e, come conseguenza, di aver avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti per "condotta impropria" in violazione degli articoli 11.2b e 11.2d del regolamento disciplinare Uefa.

Nei due commi citati si fa riferimento a una "condotta offensiva o che viola in altro modo le regole di base della condotta decente" e ad una "condotta che porta discredito allo sport del calcio e in particolare alla UEFA".

La questione adesso è se Ronaldo sarà o meno squalificato (e per quanti turni?) con la Juventus che affronterà l'Ajax nella gara d'andata dei quarti della Champions League.

Per saperlo non bisognerà attendere molto, poiché l'Uefa Control, Ethics e Disciplinary Body analizzerà il caso già nella riunione del prossimo 21 marzo.