Molti dei contratti dei piloti Yamaha erano in scadenza nel 2020. Per evitare problemi, la scuderia di Iwata ha giocato di anticipo, non solo con i rinnovi, ma anche con i piloti che scenderanno in pista la prossima stagione.

Così Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) ha rinnovato per due anni fino al 2022, e dal 2021 ad affiancarlo in gara ci sarà Fabio Quartararo che da Petronas Yamaha SRT passerà alla squadra ufficiale.

Un attimo... e Valentino Rossi? Attaccherà la sua M1 al chiodo?

Il pluricampione pesarese deve decidere che cosa fare. Quello di Yamaha non è stato uno sgarbo, ma solo una conseguenza di una decisione presa con lo stesso Valentino che prima di capire che cosa vorrà fare vuole prendersi del tempo per provare la nuova moto e vedere come riuscirà ad interpretare le prossime gare.

Per Rossi la porta di Yamaha, che in ogni caso si è tutelata per non correr rischi, è sempre aperta e lo asseconderà in base a quello che il pilota deciderà, dopo aver scelto con calma, libero da pressioni.

Questa la nota ufficiale rilasciata a commento da Valentino Rossi:«Per motivi di mercato piloti, Yamaha mi ha chiesto all’inizio dell’anno di prendere una decisione sul mio futuro. Considerato quello che ho detto la scorsa stagione, ribadisco di non avere fretta di prendere nessuna decisione e ho bisogno di più tempo. Yamaha ha agito con conseguenza e ha concluso i negoziati che aveva in corso.È chiaro che dopo le ultime modifiche tecniche e con l’arrivo del mio nuovo capotecnico, il mio primo obiettivo sarà quello di essere competitivo quest’anno e di continuare la mia carriera come pilota del MotoGP™ anche nel 2021. Ma prima di questo, ho bisogno di avere delle risposte che posso trovare solo in pista nel corso delle prime gare".Sono felice di questo, dovessi decidere di continuare, Yamaha è pronta a supportandomi con tutte le specifiche di fabbrica e con un contratto da ufficiale. In questi primi test farò del mio meglio con la mia squadra e sarò pronto per l’inizio della stagione».


Ma Yamaha ha pensato anche al "retrobottega" mettendo sotto contratto un collaudatore non certo di second'ordine. Sarà infatti Jorge Lorenzo che, fin da subito, cercherà di migliorare la M1 insieme al tecnico Silvano Galbusera.

Questo il commento di Lorenzo:«Sono molto contento di questa decisione di entrare a far parte del Yamaha Factory Test Team. Ho sempre desiderato restare nell'ambiente del MotoGP e tornare nel paddock e penso che questo è un ruolo interessante per me. Conosco bene la squadra e la M1. La Yamaha si adatta bene al mio stile di guida e sarà interessante vedere questo reincontro con la mia vecchia moto.Tornare in Yamaha mi porta alla mente ricordi felici. Abbiamo ottenuto molti podi e vittorie insieme oltre che tre titoli mondiali, siamo stati la nostra forza reciproca. Voglio ringraziare yamaha per l’opportunità perché mi permette di fare ciò che più amo: guidare una moto e spingere fino al limite. Ma allo stesso tempo avrò uno stile di vita più calmo rispetto a quello degli anni passati.Sono molto motivato di avere questo lavoro e non vedo l’ora di iniziare. Voglio fare del mio meglio per il futuro della Yamaha e spero che la mia esperienza di guida possa essere d’aiuto per gli ingegneri Yamaha e per i piloti che saranno impegnati a vincere il titolo».