Nella legge sulle Unioni Civili che ha regolamentato le unioni di coppie omosessuali, una problematica che era inclusa nella prima stesura del disegno di legge  venne poi stralciata dal testo votato dall'aula: riguardava la stepchild adoption o adozione del figliastro come si voglia chiamare.

Nel caso di una coppia omosessuale, questo tipo di adozione consente ad uno dei due componenti la coppia di essere genitore del figlio del proprio partner.

La motivazione per cui tale norma non era stata inclusa all'interno del ddl sulle Unioni Civili era dovuta al fatto che avrebbe incentivato la pratica dell'utero in affitto, vietata in Italia ma consentita in altri paesi. Il caso Vendola ne è un esempio.

In mancanza di una normativa, nel frattempo, presso i tribunali italiani sono andate avanti le cause che hanno visto coppie dello stesso sesso richiedere l'adozione del figlio del partner.

In un caso finito davanti alla Corte di Cassazione, questa si è oggi espressa con la sentenza 12962/16 confermando la decisione della Corte di Appello di Roma che aveva accolto la domanda di adozione di una minore proposta dalla partner della madre.

Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, questo tipo di adozione "non determina in astratto un conflitto di interessi tra il genitore biologico e il minore adottando, ma richiede che l'eventuale conflitto sia accertato in concreto dal giudice".

Pertanto, in base a ciò che è scritto, i giudici dovranno accettare come naturale questo tipo di adozione ad eccezione di casi in cui sia accertato un eventuale conflitto con l'altro genitore, da valutare caso per caso.

Inoltre, la Cassazione ha aggiunto che la stepchild adoption "prescinde da un preesistente stato di abbandono del minore e può essere ammessa sempre che, alla luce di una rigorosa indagine di fatto svolta dal giudice, realizzi effettivamente il preminente interesse del minore".

Nella sostanza, la sentenza della Cassazione apre, seppur con il paravento del caso per caso, la via alla stepchild adoption di fatto, senza che il Parlamento si sia pronunciato sulla materia.