Su laF, canale 139 della piattaforma Sky, alle ore 21.10 di mercoledì 26 luglio, sarà trasmesso in prima mondiale TV il documentario inchiesta sui casi di pedofilia nella Chiesa DIETRO L’ALTARE (BEHIND THE ALTAR).

Il film realizzato dallo storico britannico John Dickie, con la collaborazione di Lucio Mollica e Vania Del Borgo è diretto dal regista messicano Jesus Garces Lambert e presentato nella versione italiana da Emiliano Fittipaldi è stato prodotto da GA&A Productions con ZDF/Arte, EO, Witfilm in associazione con EFFE TV e altre nove reti televisive internazionali.

Al di là delle dichiarazioni di tolleranza zero, il film si chiede cosa stia realmente facendo la Chiesa di papa Francesco per estirpare questi abusi. Dopo il recente scandalo dei bambini del coro di Ratisbona, oggi il dibattito sulle vicende di pedofilia all’interno della Chiesa è al suo culmine, arrivando a toccare anche alti prelati, come il cardinale George Pell, processato in Australia dal 26 luglio, finora il più alto rappresentante del Vaticano mai coinvolto in un’inchiesta di abusi sessuali su minori.

A rendere particolarmente preziosa l’inchiesta, le numerose testimonianze di vittime, esperti e religiosi, tra cui Marie Collins (ex membro della Pontificia Commissione per la tutela dei Minori e a sua volta vittima), Lucetta Scaraffia (L’Osservatore Romano), Isabelle De Gaulmyn (La Croix), Marci A. Hamilton (autrice del libro Justice Denied), Padre Hans Zollner (membro della Pontificia Commissione per la tutela dei Minori), un ex prete "carnefice" e uno psicologo esperto nella riabilitazione dei pedofili.


Un viaggio che, oltre all’Italia (con un approfondimento dedicato al caso di Don Inzoli), tocca Francia, Stati Uniti (ad Altoona-Johnstown, in Pennsylvania, per un’inchiesta su centinaia di bambini vittime di abusi sessuali) per terminare nel paese del Papa, l’Argentina (con le prime ed esclusive interviste alle vittime di Padre Corradi, arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente di alcuni studenti sordomuti dell'Istituto Provolo di Mendoza).

Il risultato dell’inchiesta dimostra come, per la Chiesa, il problema della pedofilia abbia radici molto profonde e sia molto lontano dalla sua soluzione.

John Dickie in DIETRO L’ALTARE (BEHIND THE ALTAR), analizza le parole e le promesse del papa, la sua indicazione di "tolleranza zero" di fronte agli abusi sui minori all’interno della chiesa, parole alle quali ad oggi non sembrano corrispondere adeguate azioni del governo vaticano.

Finora, solo dal 2000 più di 150 preti italiani sono stati messi di fronte alla giustizia con accuse di abusi su minori, ma ancora i vescovi rifiutano di riconoscere le responsabilità, di compensare i danni incalcolabili recati alle vittime e collaborare con le autorità civili.

Preti in fuga dalle accuse di pedofilia continuano a trovare rifugio nelle strutture religiose dei paesi più poveri, dove si trovano nuovamente a contatto con bambini e senza essere mai stati perseguiti, mentre chi è stato abusato porta con sé un trauma psicologico devastante e irreversibile, non di rado causa di tossicodipendenze, suicidi e violenze.

Questo il commento di John Dickie sul proprio lavoro: «Abbiamo un bisogno disperato di credere in papa Francesco. Il papa trasuda sincerità. È senz’altro un uomo buono. Quindi mettere in discussione le sue parole e misurare il loro divario con la realtà è stato più che uno sforzo intellettuale: uno sforzo emotivo, ancora più doloroso se l’argomento è quello degli abusi sui minori.

Sarebbe troppo facile guardare da un’altra parte. Ma la verità, che abbiamo ricostruito in "Dietro l’Altare", è che questo divario esiste e che l’allarmante problema degli abusi per la Chiesa Cattolica è ancora vasto e lontano da una soluzione.»