La prima giornata al MotorLand del Gran Premio di Aragon si chiude registrando l'ottima prestazione di Dani Pedrosa, Repsol Honda, che nella seconda sessione di libere mette in riga tutti, compreso il suo compagno di squadra Marc Marquez. Solo la Ducati ufficale di Lorenzo ed in parte la Monster Yamaha Tech 3 di Zarco riescono a tenergli il passo.

Ma oggi tutti gli occhi erano puntati su Valentino Rossi (Movistar Yamaha), ritornato in pista dopo l’infortunio di 22 giorni fa, soprattutto - come ha dichiarato il pilota pesarese - per riprendere confidenza con la pista ed essere di nuovo al 100% al prossimo appuntamento in Giappone, sul circuito di Motegi.

Tra le prove libere di stamani e quelle del pomeriggio, Rossi ha fatto complessivamente 21 giri, su una pista bagnata ed in alcuni momenti proibitiva, arrivando anche a segnare il secondo miglior tempo. Alla fine, però, il "dottore" n.46 non è riuscito ad entrare nei primo 10, chiudendo solo al 20esimo posto ad oltre due secondi dal primo, ma in buona compagnia, considerando che Vinales non è andato più in là della 17esima piazza e Petrucci è finito 19esimo.

Le prove odierne, va ricordato, sono state pesantemente condizionate dalle condizioni climatiche e dalla forte pioggia che ha reso la pista in alcuni tratti al limite della praticabilità. Solo domani potremo capire meglio le reali potenzialità dei team e le possibilità di piazzamento di Valentino Rossi che, nonostante tutto, sembrerebbe in grado di reggere per tutta la durata della gara.